Milli Dandolo – due storie da film
La raccolta comprende due romanzi: È caduta una donna e La fuggitiva
È caduta una donna – Dina è una ragazza di campagna, dolce e malinconica, con i capelli corti e gli “occhi neri e lucidi come due stelle”. Suo padre “sarebbe stato un bravo contadino e invece è diventato un mediocre medico”, nonché un uomo mediocre. Sua madre, una donnina scialba, insiste perché sposi il fidanzato Giovanni, un uomo molto facoltoso “dai radi capelli e i denti d’oro”, al quale Dina, però, non ha mai voluto bene. Un giorno, con un gesto inaspettato, Dina si reca dalla madre del fidanzato per parlarle di ciò che ha finalmente deciso: non lo sposerà più e, anzi, se ne andrà presto da quel paese in cui è cresciuta. Dina sa bene che la donna è contenta della notizia e che non l’ha mai accettata; le ha sempre fatto capire che è troppo povera per suo figlio. Così, Dina si trasferisce in città, trova una camera nell’appartamento di una signora premurosa e garbata di nome Tilde, e cerca lavoro come sarta. Ha portato anche un segreto con sé, ma nella città di pietre e asfalto, di grigiori e tristezze, si ritrova a custodirlo completamente da sola.
Dina è caparbia, indipendente e ce la metterà tutta per essere all’altezza delle sue aspirazioni.
Questo romanzo ha ricevuto Il Premio Galante 1936, il Premio della notte di Natale e un premio dell’Accademia d’Italia.
La fuggitiva – La mattina fissata per le nozze Delfina Cardio si reca in chiesa per sposare Mario, il fidanzato. Il matrimonio, tuttavia, non si celebra perché Mario è convinto che lei abbia trascorso la notte precedente con un altro uomo. Umiliata e afflitta, Delfina cerca di riprendere in mano le redini della sua vita, non senza difficoltà. Per sposarsi ha lasciato il suo posto di lavoro alla casa editrice – che è stato rapidamente riassegnato – e l’appartamento che ha condiviso fino al giorno prima con un’amica. L’incontro fortuito con Massimo, un bambino scappato di casa perché tiranneggiato dalla governante e dall’istitutrice, le fa conoscere Antonio Ravaldo, il padre del bambino, le cui asprezze si scontrano con la sua onestà e la sua purezza. Donna indipendente e di rara intelligenza, Delfina appare comprensiva con il prossimo ma fin troppo severa con sé stessa, tanto da mettere in discussione amicizie e affetti a causa di una lettera anonima che svela l’inimmaginabile, sconvolge le aspettative e crea nuovi interrogativi.
Da queste opere sono stati tratti due film omonimi, entrambi usciti nel 1941: “È caduta una donna”, diretto da Alfredo Guarini, con la sceneggiatura di Ugo Betti e Sandro De Feo e, tra gli interpreti, Isa Miranda e Rossano Brazzi, e “La fuggitiva”con la regia di Piero Ballerini, i dialoghi di Salvator Gotta e la recitazione di Anna Magnani.
Milli Dandolo trasferisce in queste pagine una lieve e toccante umanità, una forza nuova, schietta e penetrante. Le protagoniste dei due romanzi qui raccolti sono tratteggiate con un’insolita vastità di orizzonti per l’epoca: si sottraggono a matrimoni di convenienza e desiderano ardentemente la propria indipendenza personale ed economica.
ISBN – 9788897804604
formato: epub + kindle
€ 3.99
Acquista