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    Filologo classico e papirologo italiano (Santa Croce del Sannio 1849
    - Spotorno 1935). Prof. di greco all'Istituto di studi superiori di
    Firenze, dal 1915 si dedicò completamente agli studî
    papirologici. Fu attivissimo editore di testi, sia direttamente sia
    collaborando con collazioni di codici italiani a edizioni anche
    straniere. Come papirologo pubblicò e integrò papiri
    letterarî (frammenti di Eschilo, Sofrone, Eupoli, Cratino,
    Menandro, Callimaco, Erinna, Euforione; in collab. con M. Norsa il
    De exilio di Favorino, le Diegheseis di Callimaco) e papiri
    documentarî d'ogni genere. Socio nazionale dei Lincei (1908),
    fondò gli Studi di filologia classica e l'altra importante
    rivista di studî classici Atene e Roma. È uno dei
    maestri della filologia italiana dell'ultimo Ottocento e del primo
    Novecento.