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Stato gendarme

Con funzione appositiva, nella locuz. polemica stato gendarme, lo stato secondo la concezione liberale pura, la cui attività dovrebbe limitarsi alla difesa del Paese, al mantenimento dell’ordine pubblico e all’assicurazione del rispetto delle leggi, senza preoccupazioni di carattere sociale.

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Wikipedia

Il miniarchismo o minarchismo è una filosofia politica che fa riferimento al pensiero libertario e libertarianista e ne è una delle due correnti più importanti, insieme all'opposto anarco-capitalismo.

Considerato da molti la naturale evoluzione del classical liberalism, sostiene la necessità dell'instaurazione di uno Stato minimo, che abbia come unico obiettivo la difesa dei diritti fondamentali di ogni uomo e che lasci al libero mercato ogni attività, tranne giustizia, diritto e protezione.

I miniarchici sostengono l'impossibilità di instaurazione dell'ordine proposto dagli anarco-capitalisti, e ritengono quindi lo Stato l'unico in grado di difendere i diritti di ogni individuo.

Il termine miniarchismo venne utilizzato per la prima volta nel 1970/'71 da Samuel Edward Konkin III, importante anarco-capitalista statunitense.

Il pensiero

I miniarchici sostengono la necessità da parte dello Stato di creare poca giurisdizione, e utilizzano espressioni come Stato minimo e guardiano notturno per indicare la funzione che a loro modo di vedere dovrebbe essere ricoperta dallo Stato, appunto di semplice guardiano, dei diritti di ogni uomo.

Ovviamente la presenza di un'entità statale implica l'esistenza della tassazione, che secondo i miniarchici entro determinati limiti non andrebbe conto l'assioma di non-aggressione, come sostenuto dagli anarco-capitalisti, dato che verrebbe utilizzata per difendere i diritti di ogni uomo.

Alcuni miniarchici utilizzano argomentazioni utilitaristiche, tra le quali possiamo certamente trovare i fondamentali contributi alla scuola austriaca di Ludwig von Mises.

Altri argomenti usati dai minarchici sono il diritto naturale, il contratto sociale e l'egualitarismo.

Importanti miniarchici sono: Herbert Spencer, Leonard Read, Ludwig von Mises, Friedrich Hayek, James M. Buchanan, Milton Friedman, Ayn Rand, John Hospers, Robert Nozick, Frank Chodorov e George Reisman.

Critiche

Molti libertari sostengono che la naturale evoluzione del libertarianismo sia solo l'anarco-capitalismo, mentre il miniarchismo contrasterebbe le basi della stessa teoria libertaria, dato che l'esistenza dello Stato implica il monopolio della forza, nonché il netto contrasto nei confronti dell'assioma di non-aggressione rappresentato dalla presenza della tassazione, per quanto bassa.

Molti anarco-capitalisti sostengono il fallimento storico dello Stato minimo, e dei governi limitati, portando come esempio gli Stati Uniti; sostengono quindi che ogni Stato, per quanto minimo, tenderà sempre ad espandersi e ad aumentare la propria sfera di controllo.