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Rotary, sorto a Chicago nel 1905, è il primo Service Club. Ha
ispirato la fondazione di altri club service quali il Kiwanis
(fondato nel 1915), il Lions (fondato nel 1917), lo Zonta (fondato
nel 1919) e il Soroptimist (fondato nel 1921).
Il Rotary è stato definito come gruppo di amici, appartenenti
a diverse professioni e chiamati ad impegnarsi a favore del
prossimo; questo vale a livello locale per il singolo Rotary Club e
a livello mondiale per il Rotary International.
La filosofia
Service above self - nella traduzione italiana ufficiale Servire al
di sopra di ogni interesse personale - è il motto ufficiale
del Rotary, in modo conciso la filosofia del Rotary.
Secondo lo statuto del Rotary, gli obiettivi cui tutti i Rotariani
devono tendere sono
* lo sviluppo di rapporti interpersonali intesi
come opportunità di servizio;
* elevati principi morali nello svolgimento delle
attività professionali e nei rapporti di lavoro; il
riconoscimento dell'importanza e del valore di tutte le
attività utili; il significato dell'occupazione di ogni
Rotariano come opportunità di servire la società;
* l'applicazione dell'ideale rotariano in ambito
personale, professionale e sociale;
* la comprensione, la buona volontà e la
pace tra i popoli mediante una rete internazionale di professionisti
e imprenditori di entrambi i sessi, accomunati dall'ideale del
servire.
Successivamente alla stesura dello statuto rotariano, nel 1932 il
Rotariano Herbert J. Taylor concepì la "prova delle quattro
domande", un codice etico che undici anni più tardi fu
adottato ufficialmente dal Rotary. La prova, tradotta in oltre 100
lingue, consiste nel porsi quattro domande fondamentali:
Ciò che penso, dico o faccio:
* risponde a verità?
* è giusto per tutti gli interessati?
* promuoverà la buona volontà e
migliori rapporti d'amicizia?
* sarà vantaggioso per tutti gli
interessati?
La storia
Il primo Club Rotary fu fondato a Chicago dall'avvocato Paul P.
Harris; il 23 febbraio 1905 vi tenne la prima riunione con i suoi
amici Sylvester Schiele, un commerciante di carbone, Gustav E.
Loehr, un ingegnere minerario e Hiram E. Shorey, un sarto.
Fin dall'inizio sono visibili alcuni principi basilari del Rotary: i
quattro provenivano da diverse nazioni, appartenevano a diverse
confessioni religiose e rappresentavano diverse professioni. Lo
scopo dichiarato del club era una sincera amicizia tra i soci.
Poco dopo un quinto socio entrò nel sodalizio, il tipografo
Harry Ruggles. Schiele viene eletto primo presidente; viene deciso
il nome Rotary Club in riferimento alle riunioni settimanali, tenute
a rotazione nei relativi uffici; viene deciso altresì il logo
rotariano, una ruota dentata come simbolo dell'attività
professionale, successivamente modificato più volte
graficamente.
Entro la fine del 1905 i soci del primo Rotary Club erano diventati
30. Nello stesso anno l'aiuto per le persone meno fortunate venne
dichiarato un'importante finalità della vita rotariana;
curiosa è la prima attività benefica intrapresa: la
costruzione di un servizio igienico pubblico sulla piazza del
municipio di Chicago.
Il secondo Rotary Club venne fondato nel 1908 a San Francisco, il
National Association of Rotary Clubs nel 1910; nello stesso anno
nacque anche il primo Rotary Club fuori dai confini degli Stati
Uniti nel 1910, a Winnipeg nel Canada. Questo fu seguito dal primo
Club al di fuori del Nord America, nel 1911 a Dublino in Irlanda.
L'idea si estese poi rapidamente a molte nazioni; altri Club
internazionali dei primi anni furono quello di Cuba, nel 1916 e in
India nel 1920. Il nome fu cambiato in Rotary International nel 1922
in quanto si erano insediati Club in sei continenti. Il Rotary si
è affacciato al XXI secolo con un rinnovato impegno nel far
fronte ai bisogni della società, dalle questioni ambientali
all'analfabetismo, dalla fame ai problemi dell'infanzia a rischio.
Dopo il crollo del muro di Berlino e la dissoluzione dell'Unione
Sovietica sono stati fondati numerosi Rotary club nell'Europa
orientale e centrale, tra cui il primo club russo, costituito nel
1990. Da allora l'organizzazione ha visto una straordinaria crescita
nella regione.
Il Rotary, fondato nel 1905 in un mondo nel quale le professioni
erano quasi esclusivamente riservate agli uomini, nel 1989 ha aperto
le porte alle donne. Attualmente ci sono 188.000 Rotariane nel
mondo; un 20 % dei singoli Rotary Club, in molti casi quelli
più antichi, è rimasto esclusivamente maschile; da
alcuni anni è in atto una discreta, ma continuativa pressione
da parte del Rotary International a favore di una apertura alle
donne anche nei club più conservatori.
A un secolo dalla fondazione, il Rotary continua a essere orgoglioso
della propria storia. In ricordo del primo luogo di riunione - la
stanza 711 dell'Unity Building di Chicago – gli arredi d'epoca sono
stati trasportati nell'attuale sede centrale del Rotary dove possono
essere visti dai Rotariani provenienti da tutto il mondo.
I Rotariani
Ciascun Rotary Club sceglie i propri soci tra i rappresentanti delle
categorie professionali presenti nella città o sul
territorio; sono considerati possibili candidati le persone adulte
di buona reputazione, in particolare i titolari, soci,
amministratori o funzionari di un'impresa, le persone che esercitano
un'attività o una professione stimata, le persone che
ricoprono un'importante posizione in un'impresa o professione
rispettabile e riconosciuta, con funzioni direttive e
autorità decisionale; i leader nelle proprie comunità,
nonché persone con particolari meriti culturali.
Non è permessa l'appartenenza contemporanea ad un altro
Service Club che limiterebbe il tempo del socio a disposizione per
il proprio Rotary Club.
Dai primi anni del secolo ventunesimo i criteri delle classifiche
professionali sono meno severi, ma l'obiettivo è tuttora
quello di ottenere uno specchio della composizione sociale della
propria zona sotto l'aspetto professionale.
Un candidato può essere proposto da uno o più soci
presentatori; solo con l'assenso di tutti i soci entra nel club.
Come principio di buona fede, l'assenso non deve essere espresso. Se
nessun socio adduce motivi di opposizione all'ingresso del nuovo
socio, il candidato viene ammesso di diritto. La qualità di
Rotariano è personale e non ha alcuna scadenza; l'ingresso
nel Rotary Club di un'altra località in caso di
trasferimento, già prima favorita dalle regole rotariane,
è diventata pressoché automatica con le modifiche
intervenute nei primi anni del XXI secolo. Molti Rotariani nel corso
della propria vita hanno cambiato club più volte, sovente per
motivi professionali come nel caso di diplomatici, consoli, docenti,
dirigenti industriali o funzionari pubblici.
Organizzazione
Ciascun Rotariano è socio di un singolo Rotary Club, sovente
abbreviato R.C.. Le dimensioni dei club vanno da una ventina di
persone - anche meno in casi eccezionali, in particolare nelle
nazioni piccole - fino al record attualmente (luglio 2008) detenuto
dal R.C. Seattle, con 659 soci. Un numero tra 30 e 100 soci
può essere considerato normale per un R.C. in un Paese
occidentale.
Solitamente il primo R.C. di una città porta il nome della
stessa città - quale R.C. Milano - mentre quelli fondati
successivamente sono contrassegnati dal nome di una zona o di un
quartiere - R.C. Milano Est, R.C. Milano Linate - ma anche di un
importante punto di riferimento concreto o astratto, come nel caso
di R.C. Milano Scala, R.C. Milano Leonardo da Vinci e R.C. Milano
Europao di monumenti o toponimi geografici R.C. Varese Verbano
L'amministrazione di ciascun Rotary Club è autogestita; per
tutte le funzioni importanti vale il principio
dell'annualità; il presidente, il segretario, il tesoriere e
altri vengono eletti per un anno rotariano, dal 1º luglio al 30
giugno dell'anno successivo; in nessun caso percepiscono compensi
per la propria attività.
La parte centrale della vita rotariana è l'incontro
settimanale - in italiano riunione o conviviale, a livello
internazionale meeting - in giorni e orari prefissati, stabiliti dal
singolo R.C. e pubblicati, in modo da rendere più agevole la
partecipazione di Rotariani appartenenti ad altri R.C. Nei Paesi
europei si tratta il più delle volte di una riunione
conviviale dopo mezzogiorno oppure di sera, raramente di una
riunione mattutina prima del lavoro, di una riunione serale dopo
cena o in altri orari. La riunione settimanale è amichevole
incontro sociale e nel contempo il momento per organizzare le
attività di servizio.
Nessuna persona fa parte direttamente del Rotary International che
invece è l'organizzazione mondiale di tutti i Rotary Club,
con sede a Evanston (Illinois), un sobborgo di Chicago.
Il Rotary è strutturato in Club, raggruppati in Distretti e
questi a loro volta sono raggruppati in Zone.
Da sottolineare che le iniziative di servizio non sono spesso
autofinanziate dai soci. Il Rotary infatti non è solo
un'associazione di filantropi (o di beneficenza), ma un sodalizio
che raccoglie contributi attraverso delle azioni di servizio sul
territorio.
Fondazione Rotary
La Fondazione Rotary (Rotary Foundation) è un'associazione
senza fini di lucro la cui missione consiste nell'aiutare i
Rotariani, con sovvenzioni e programmi, a promuovere la pace, la
buona volontà e la comprensione internazionale attraverso il
miglioramento delle condizioni sanitarie, il sostegno all'istruzione
e la lotta alla povertà.
Attività di Service
* Azione Interna, rivolta al Rotary ed ai
Rotariani
* Azione Professionale, rivolta al mondo del
lavoro
* Azione di Pubblico Interesse, rivolta alla
comunità in cui si radica il club
* Azione Internazionale, rivolta a sviluppare la
pace e la comprensione tra i popoli
* Azione "Nuove Generazioni" che riconosce il
cambiamento positivo attuato dai ragazzi e dai giovani attraverso le
attività di sviluppo delle doti di leadership, progetti
d’azione e programmi di scambio.
Sono numerose le iniziative locali ed i servizi sociali a livello
nazionale ed internazionale che i soci svolgono gratuitamente o
autofinanziandosi anche attraverso la Fondazione Rotary.
[...]
Il Rotary in Italia
Il 20 dicembre 1923 venne fondato a Milano il primo Rotary Club
Italiano, di chiara ispirazione anglosassone; tra i soci fondatori
furono l'industriale scozzese James Henderson - primo presidente del
nuovo club - l'ingegnere irlandese Leo Giulio Culleton - primo
segretario dell'R.C. Milano - un giornalista inglese e un avvocato
italiano.
Dopo l'interruzione del periodo fascista e della seconda guerra
mondiale il Rotary in Italia crebbe rapidamente; attualmente (31
gennaio 2009) conta 42.173 Rotariane e Rotariani in 763 club. Finora
due italiani hanno guidato il Rotary mondiale in qualità di
presidente internazionale, Gian Paolo Lang dell'R.C. Livorno
nell'anno rotariano 1956/57 e Carlo Ravizza (R.C. Milano Sud Ovest)
nel 1999/2000.
I dieci Distretti ai quali appartengono i Rotary Club dell'Italia,
ma anche quelli situati in alcuni Stati confinanti, sono rubricati
come Zona 12 del Rotary International. I relativi siti web, qui in
seguito linkati, forniscono informazioni sulle attività
distrettuali, ma rimandano anche ai siti web dei singoli R.C. di
ciascun Distretto.
Il Distretto 2030 comprende le Regioni Liguria, Piemonte e Valle
d'Aosta, il Distretto 2040 la Lombardia settentrionale, compresi i
ben 35 R.C. milanesi, il Distretto 2050 la Lombardia meridionale e
orientale nonché la Provincia di Piacenza, il Distretto 2060
le Regioni Trentino-Sudtirolo, Veneto e Friuli Venezia Giulia, il
Distretto 2070 le Regioni Emilia-Romagna e Toscana nonché la
Repubblica di San Marino. Gli R.C. del Lazio e della Sardegna
formano il Distretto 2080, quelli dell'Albania e delle Regioni
Abruzzo, Marche, Molise e Umbria il Distretto 2090, le Regioni
Calabria e Campania invece il Distretto 2100. Nel Distretto 2110 si
trovano sia gli R.C. della Sicilia che anche quelli situati nella
Repubblica di Malta; alle Regioni Basilicata e Puglia corrisponde il
Distretto 2120.