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Nizan, Paul. 
Scrittore francese (n. Tours 1905 - m. durante la ritirata di
    Dunkerque 1940). Compagno di studî di J.-P. Sartre al liceo
    Henri IV e all'École normale supérieure, iscritto dal
    1927 al Partito comunista, con cui ruppe all'epoca del patto
    Molotov-Ribbentrop (1939), collaborò all'Humanité
    (1935), a Ce soir (1937) e ai Cahiers du bolchévisme (1938). 
    
Tra i suoi saggi, oltre al celebre Aden Arabie (1931; trad. it.
    1961), ispirato a un viaggio ad Aden che N. aveva compiuto nel 1925
    in preda a una profonda crisi esistenziale, vanno ricordati il
    pamphlet contro la cultura accademica Les chiens de garde (1932;
    trad. it. 1970), Les matérialistes de l'antiquité
    (1936; trad. it. 1972) e le Chroniques de septembre (1938; trad. it.
    1975), dedicate agli accordi scaturiti dal Convegno di Monaco. Il
    suo impegno si riflette anche nei romanzi: Antoíne
    Bloyé (1935; trad. it. 1972); Le cheval de Troie (1935; trad.
    it. 1973); La conspiration (1938; trad. it. 1961); l'ultimo, La
    soirée à Somosierra, è andato perduto. 
    
Osteggiato dagli intellettuali comunisti dopo la sua morte, fu
    riscoperto nel 1960 grazie alla riedizione di Aden Arabie presentata
    da J.-P. Sartre.
    
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Wikipedia
    
    Paul-Yves Nizan (Tours, 7 febbraio 1905 – Audruicq, 23 maggio 1940)
    è stato uno scrittore, saggista, filosofo, giornalista e
    traduttore francese.
    Indice
    
        1 Biografia
        2 Opere principali
        3 Note
        4 Altri progetti
    
    Biografia
    
    Figlio di un ingegnere ferroviario, Nizan studia a Parigi, al liceo
    Henri IV , dove incontra Jean-Paul Sartre nel 1917. Successivamente,
    alla Ecole Normale Supérieure, nel 1924, diventa amico di
    Raymond Aron. Sul fronte politico, Paul Nizan partecipa nel 1925 al
    fascio di Valois: il primo sindacato fascista francese. Nel 1926
    compie un viaggio ad Aden, nello Yemen, che lo ispirerà nella
    stesura del suo romanzo più famoso Aden Arabia. Poco dopo si
    unisce al partito comunista e sposa Henriette Halphen (1907-1993),
    cugina di Claude Lévi-Strauss.
    
    Nel 1931 pubblica il suo primo libro, Aden Arabia, che lo
    renderà famoso nel campo filosofico e letterario mondiale.
    Viene nominato professore di filosofia al Liceo Lalande di Bourg en
    Bresse. Nel 1932 si presenta come candidato per il Partito
    comunista. Lo stesso anno pubblica I cani da guardia. Nel 1933
    pubblica Bloye Anthony, in cui si trova la prima riflessione sul
    tema del tradimento di classe (come un uomo sfugge il suo status
    sociale e arriva a tradire le proprie radici). Questo libro è
    considerato dalla critica come il primo romanzo francese del
    "realismo socialista".
    
    Nel 1934-1935, Paul e sua moglie, Harriet, soggiornano in URSS, dove
    Nizan partecipa al Primo Congresso degli scrittori sovietici, cui
    invita anche gli amici André Malraux e Louis Aragon.
    Successivamente pubblica Il cavallo di Troia, e vari contributi per
    riviste e giornali di stretta osservanza comunista. Scrive su
    L'Humanité tra il 1935 e il 1937, prevalentemente articoli di
    politica estera e di critica letteraria.
    
    Nel 1939, si oppone alla firma del patto Molotov-Ribbentrop che vede
    come un'alleanza ingiustificabile tra nazisti e comunisti: per
    queste idee e per altre ragioni personali, rompe con il PCF.
    
    Mobilitato, Nizan muore in battaglia all'inizio della seconda guerra
    mondiale, durante l'offensiva tedesca contro Dunkerque, il 23 maggio
    1940. È sepolto nel cimitero di Neuville-Saint-Vaas. Il suo
    ultimo manoscritto non è stato trovato.
    
    Dopo la sua presa di posizione contro il PCF, viene attaccato
    violentemente dal partito e, nel marzo 1940, Thorez firma sul
    quotidiano Die Welt (edizione tedesca dell'organo della Terza
    Internazionale), un articolo dal titolo I traditori alla gogna, dove
    descrive Nizan come "agente di polizia". Gli attacchi contro Nizan
    si susseguono anche dopo la guerra: il suo ex sodale Louis Aragon
    promuove attivamente l'emarginazione di Nizan dal Pantheon degli
    scrittori socialisti, con il suo libro Il comunista del 1949, un
    romanzo in cui lo descrive come traditore, sotto le spoglie del
    poliziotto Orfilat.
    
    Molto tardivamente, negli anni '60, Jean-Paul Sartre, sostiene una
    forma di riabilitazione di Nizan ma viene aspramente criticato dagli
    ambienti della sinistra parigina. Nel 1966, per la riedizione de I
    comunisti, Aragon elimina il personaggio di Orfilat. Verso la fine
    degli anni 1970, il PCF finalmente si impegna a ritirare una parte
    delle accuse che aveva rivolto allo scrittore nei tre decenni
    precedenti.
    
    Opere principali
    
        1931 Aden Arabia
        1932 I cani da guardia
        1933 Bloyé Antoine
        1935 Il cavallo di Troia
        1938 La cospirazione
        1939 Cronaca di settembre
    
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    Citazioni
    
     Incipit di Aden Arabie
    
    "Avevo vent'anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa
    è la più bella età della vita."
    
    Citazioni su Paul Nizan
    
    "Molto presto Paul aveva scoperto la verità di fatti antichi
    quanto l'umanità, lo sfruttamento degli innocenti, la
    miseria, il dovere drastico di ribellarsi, di insorgere contro le
    rinunce e contro l'ipocrisia. La fuga di un viaggio in Oriente
    divenne una conversione e Aden Arabia, il suo primo libro, fu il
    racconto di un convertito che con lo spettacolo dei diseredati aveva
    trovato anche le tavole di una religione terrena che si diceva
    capace di restituire giustizia e libertà. Questa religione
    era il comunismo. "(Gaspare Barbiellini Amidei)
        
    "Paul persisteva nel dirsi comunista. E rifletteva, patiemment, come
    correggere la deviazione senza cadere nell'idealismo." (Jean-Paul
    Sartre)