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François-Auguste Mignet (Aix-en-Provence, 8 maggio 1796 –
Parigi, 24 marzo 1884) fu uno scrittore, storico, giornalista e
consigliere di Stato francese.
Fu condiscepolo e amico di Adolphe Thiers e vincitore
dell’Académie des inscriptions et belles-lettres
all’età di ventiquattro anni. Consigliere di Stato, fu
direttore degli archivi al ministero degli Affari Esteri sotto Luigi
Filippo.
Operò particolarmente nel giornalismo, essendo
successivamente o simultaneamente redattore del quotidiano Le
Constitutionnel, del Courrier français, del bimensile la
Revue des Deux Mondes, del Journal des sçavans, e con Thiers
e Carrel fondò Le National. Figurò tra i firmatari
della protesta dei giornalisti contro la legge sulla stampa (26
luglio 1830).
Come scrittore e storico, gli si deve in modo particolare una Storia
della Rivoluzione francese (1824). Altre sue opere famose sono:
Introduzione alla storia della successione di
Spagna (1843)
Charles Quint, son abdication, son sejour, et sa
mort au monastère de Yuste (Carlo V, la sua abdicazione, il
suo soggiorno, e la sua morte al monastero di Yuste) (1845);
Antonio Pérez et Philippe II (Antonio
Pérez e Filippo II) (1845);
Histoire de Marie Stuart (Storia di Maria
Stuarda) (2 volumi, 1851) che Mignet scrisse basandosi su documenti
inediti presi principalmente dagli archivi Simancas;
Histoire de la rivalité de François
I et de Charles Quint (Rivalità tra Francesco I e Carlo V)
(1875).
Fu membro dell'Académie des sciences morales et politiques
fin dalla sua ricostituzione nel 1832, e ne diventò
segretario a vita nel 1836. Sostenuto da Thiers, venne eletto
all'Académie française, il 29 dicembre 1836 e vi
siederà per circa 48 anni.