Wikipedia
La massoneria è un ordine iniziatico che ha per scopo il
"perfezionamento dell'umanità"
I membri della massoneria (i massoni) sono chiamati anche
frammassoni, da franc-maçon (in inglese freemason),
cioè "libero muratore". I massoni distinguono la massoneria
moderna da quella antica costituita dalle corporazioni di muratori
operanti nel medioevo fino al XVII secolo. Esse oltre alle
finalità produttive avevano anche quelle di mutuo soccorso
tra i loro membri. L'affiliazione alla corporazione era
regolamentata da norme interne spesso severe e con procedure
articolate ma non segrete e ciò è dimostrato da
documenti ufficiali che dettano regole e cerimoniale
dell'affiliazione. Con la massoneria moderna si perse il carattere
di segretezza per passare alla "riservatezza".
Gli affiliati alla massoneria condividono gli stessi ideali di
natura morale, etica e spirituale. La tradizione massonica stabilita
dalle Costituzioni di Anderson prescrive la credenza in un ente
supremo, che tradizionalmente è chiamato GADU "Grande
Architetto dell'Universo" (Inteso come principio creatore, che ogni
membro dell'associazione può vedere a suo modo). È
prescritto dalle Costituzioni dei Liberi Muratori del 1728
l'esposizione durante i lavori di loggia di un libro sacro. Questo
è stabilito in tutti i rituali massonici ed è diverso
in dipendenza della tradizione culturale del paese in cui è
presente l'Ordine massonico. Nei paesi di tradizione cristiana
è esposta la Bibbia riformata, in Israele la Bibbia ebraica,
in quelli mussulmani il Corano e così via. Ci sono rare
logge, talora presenti in certi Ordini massonici, che svolgono dei
rituali che si richiamano ad antiche tradizioni e culture
spirituali, anche estinte, e queste logge adottano i corrispettivi
libri sacri.
Storia
Origini
Attualmente la documentazione storica accertata non consente di
ricostruire con precisione le origini della massoneria. Non
considerando gli atti ufficiali della nascita della moderna
massoneria nel 1717, sono conosciuti come sicuri solo dei rari
documenti costituiti da brevi annotazioni a margine di libri o vaghi
riferimenti su corrispondenze private che precedono il 1717 e
comunque non prima della seconda metà del XVII secolo. La
vaghezza di questa documentazione è da addebitare alla
segretezza che allora i massoni davano ai lavori di loggia. I
più attendibili storici della massoneria non confermano che
tale segretezza avesse motivazioni diverse da quella del carattere
iniziatico di questa massoneria. Tale carattere non differisce da
quello delle società iniziatiche anche antiche, essendo
l'iniziazione un aspetto sostanzialmente comune a tutte le culture
umane anche se con diversi scopi e cerimoniali. La storia della
massoneria può essere distinta in storia scientificamente
documentata e storia "mitica", cioè racconto senza
riferimenti storici accertati e con valore preminentemente
allegorico e simbolico. Molto spesso tra i massoni le due storie si
amalgamano in una speciale visione ove storia ed allegoria si
fondono a fini d'educazione spirituale per i massoni stessi. Questa
storia mitica viene molto spesso chiamata con il termine Tradizione,
nella logica di antiche conoscenze e sapienze che proseguono nel
corso della storia umana per opera di maestri, quasi sempre nascosti
o ignoti. È evidente in questa storia mitica il suo carattere
esoterico piuttosto che essoterico.
Le radici della massoneria vengono fatte risalire tradizionalmente –
da parte dei suoi membri – alla costruzione del Tempio di Salomone
(il Tempio Interiore o Tempio Eterico) ed alla leggenda di Hiram
Abif. Secondo la Bibbia (2 libro delle Cronache, 2Cr 2,12-13), Hiram
era un fonditore, "figlio di una vedova della tribù di Dan",
"dotato di abilità, d'intelligenza e di perizia nell'eseguire
qualsiasi lavoro in bronzo", e sapeva "eseguire qualunque intaglio e
creare qualunque opera d'arte". Egli venne inviato dal re di Tiro a
Salomone per aiutarlo nella costruzione del tempio. Hiram
costruì due colonne di bronzo da collocare davanti al
vestibolo: "innalzò la colonna di destra cui diede il nome
Joakim e innalzò quella di sinistra che chiamò Boaz",
costruì il "mare di bronzo" con le dodici basi in forma di
altrettanti buoi, dieci conche di bronzo su altrettante basi
quadrangolari, i vasi per la cenere, le palette e le coppe. Nella
leggenda massonica, il geniale artigiano diviene invece l'architetto
del tempio, preposto alla direzione di tutti i lavori e di tutti gli
operai.
Il racconto ha una sua chiave d'interpretazione iniziatica e rinvia
ai concetti di perfezione, meta della ricerca iniziatica, e di
"Grande Opera" (l'opera del Grande Architetto costruttore del
mondo), attraverso la cui comprensione avviene l'ingresso del sacro
nel profano. La massoneria simbolica (o dei primi tre gradi) si
fonda su questa visione iniziatica e perciò avrebbe
esclusivamente a che fare con un cammino spirituale.
Alla massoneria sono state inoltre attribuite diverse origini
suggestive e mai dimostrate, come quella di essere una discendenza
diretta dei Poveri cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone in
Gerusalemme (più noti come cavalieri templari) oppure un ramo
delle antiche scuole del segreto, o dei Collegia fabrorum romani, o
una conseguenza istituzionale delle corporazioni medievali di
muratori, per il tramite di maestranze bizantine o italiche (tra
queste, i cosiddetti Magistri comacini) operanti nell'Alto Medioevo.
In questo contesto si colloca anche il fenomeno dell'accettazione,
ossia dell'ammissione nella corporazione di elementi estranei
all'arte della costruzione, soprattutto sacerdoti e scrivani, ma
anche medici, in quanto utili alla comunità degli associati
per l'espletamento di indispensabili funzioni; dall'ammissione di
massoni "accettati" potrebbe essere derivato l'ingresso nel
simbolismo muratorio di tematiche non direttamente legate al
mestiere, ma appartenenti alla cultura ermetico-alchemica e
cabalistica dilagata nell'Europa occidentale tra il XV secolo e il
XVII secolo. All'inizio del XVIII secolo, almeno nel sud
dell'Inghilterra, all'interno delle logge gli elementi accettati
(massoni speculativi o "di teoria") prevalevano ormai largamente su
quelli operativi, assecondando una tendenziale crisi generale
dell'ordinamento corporativo, poiché le originarie ragion
d'essere delle confraternite di mestiere (compresa quella dei liberi
muratori) venivano gradualmente meno.
Ha una qualche diffusione, specialmente tra i massoni che praticano
il Rito di York, la tesi secondo cui la massoneria sarebbe esistita
sin dal tempo di Re Athelstan di Inghilterra, nel X secolo, il quale
si sarebbe convertito al Cristianesimo a York ed avrebbe pubblicato
la prima Lettera alle Logge Massoniche del posto; una teoria priva
di sostegni storici (la dinastia era cristiana già da
secoli).
Qualche critico e membro della Chiesa di Gesù Cristo dei
Santi degli Ultimi Giorni (la principale confessione religiosa del
mormonismo) nota somiglianze tra le sacre Dotazioni eseguite nei
templi dei Santi degli Ultimi Giorni (chiesa appartenente al
mormonismo) ed alcuni rituali massonici e basa questa somiglianza
sul fatto che i rituali massonici discenderebbero direttamente dai
rituali dati da Dio al Tempio di Salomone e pertanto conterrebbero
ancora molte delle verità originali.
Una fonte storica assistita da maggior documentazione (ma comunque
storicamente non comprovata) asserisce l'antichità della
massoneria basandosi sul Regius Manuscript o Poema Regius (detto
anche Halliwell Manuscript, dal nome di chi lo scoprì nel
1840), databile al 1390, che fa riferimento a molte frasi e concetti
simili a quelli che si ritrovano nella massoneria. Tale manoscritto
consta di 794 versi in rima baciata e in inglese medioevale. Secondo
tale narrazione leggendaria, la massoneria è geometria, arte
o scienza d'eccellenza applicata alla muratorìa; primo
maestro ne fu Euclide e patria d'origine l'Egitto, da cui giunse in
Inghilterra al tempo del re Atelstano, che le diede le prime
costituzioni.
Un documento manoscritto risalente al 1535, noto come Carta di
Colonia, testimonierebbe per la prima volta "l'accettazione" nelle
gilde massoniche di membri che non partecipavano materialmente alla
costruzione di edifici e di opere architettoniche. Nel documento
venivano considerati "muratori accettati" i medici, che si
occupavano della salute degli operai, il cappellano e tutti i
notabili del luogo in cui doveva sorgere l'edificio che possedevano
le qualità fisiche e morali richieste dagli statuti della
corporazione e che avrebbero avuto la capacità di introdurre
nella muratoria le nuove teorie scientifiche e filosofiche che
avrebbero permesso la crescita di tutti i componenti della loggia.
Questo documento proverebbe l'esistenza, già da uno o due
secoli, di una o più società segrete clandestine
operanti negli Stati europei. L'originale era custodito negli
archivi della madre-loggia d'Amsterdam, che conservava anche l'atto
della sua propria costituzione, in data del 1519. Tuttavia diversi
studiosi ritengono che si trattasse di un apocrifo.
La maggior parte degli storici non massoni sostiene che la
massoneria sia nata soltanto nel tardo XVII secolo e che non abbia
alcun collegamento con organizzazioni più antiche; avendo
essenzialmente fini speculativi, la massoneria non è, secondo
questi storici, una conseguenza diretta delle corporazioni medievali
dei muratori, i quali, tra l'altro, vivevano tutti vicino al loro
posto di lavoro e quindi non avevano bisogno di segni segreti per
riconoscersi tra loro.
Fondazione della Gran Loggia di Londra
La fondazione della Gran Loggia di Londra, successivamente
denominata Gran Loggia d'Inghilterra, segnò formalmente o
convenzionalmente l'atto di trapasso dall'antica massoneria di
mestiere o operativa a quella moderna o speculativa. Il 24 giugno
1717, nella Taverna dell'Oca e della Graticola, quattro logge
londinesi, The Goose and Gridiron, The Crown, The Apple Tree e The
Rummer and Grapes, così chiamate dai locali presso i quali
ciascuna si riuniva, decisero di darsi una nuova organizzazione
centralizzata, cui dettero il nome di Gran Loggia di Londra, ed
elessero come capo, con il titolo di gran maestro, il gentiluomo
Anthony Sayer. Nelle quattro logge fondatrici della neocostituita
Gran Loggia era netta la prevalenza di speculativi, estranei
all'arte della costruzione: gentiluomini, borghesi, intellettuali,
tra i quali un ruolo preminente rivestivano il pastore anglicano
John Theophilus Desaguliers (1683-1744), membro della Royal Society,
brillante volgarizzatore delle teorie newtoniane e letterato ben
introdotto nell'alta società londinese, e il pastore
presbiteriano James Anderson (1684-1739); a quest'ultimo si devono
le Costituzioni adottate il 14 gennaio 1723.
Le costituzioni di Anderson
Significativo è il Titolo I, concernente "Dio e la religione"
« Un Massone è tenuto, per la sua condizione a obbedire
alla legge morale; e se egli intende rettamente l'Arte non
sarà mai un ateo stupido né un libertino irreligioso.
Ma sebbene nei tempi antichi i Muratori fossero obbligati in ogni
Paese a essere della religione di tale Paese o Nazione, quale essa
fosse, oggi si reputa più conveniente obbligarli soltanto a
quella Religione nella quale tutti gli uomini convengono, lasciando
a essi le loro particolari opinioni; ossia, essere uomini buoni e
leali o uomini di onore e di onestà, quali che siano le
denominazioni o confessioni che servono a distinguerli; per cui la
Massoneria diviene il Centro di Unione e il mezzo per annodare una
sincera amicizia tra persone che sarebbero rimaste in perpetuo
estranee. »
In un Paese come l'Inghilterra, per quasi due secoli sconvolto da
rivolgimenti politici, sociali e dinastici all'insegna delle
divisioni religiose, l'autodefinizione della massoneria quale
"centro d'unione" tra gli uomini, sulla sola base delle loro
qualità morali e di una religiosità non precisamente
qualificata, costituiva un netto salto in avanti, semi-utopistico e
rivoluzionario.
Di notevole rilievo anche il Titolo II, che tratta "Del magistrato
civile supremo e subordinato":
« Un Muratore è un pacifico suddito dei Poteri Civili,
ovunque egli risieda o lavori e non deve essere mai coinvolto in
complotti e cospirazioni contro la pace e il benessere della
Nazione, né condursi indebitamente verso i Magistrati
inferiori; poiché la Muratorìa è stata sempre
danneggiata da guerre, massacri e disordini, così gli antichi
Re e Principi sono stati assai disposti a incoraggiare gli uomini
dell'Arte, a causa della loro tranquillità e lealtà;
per cui essi praticamente risposero ai cavilli dei loro avversari e
promossero l'onore della loro fraternità, che sempre
fiorì nei tempi di pace. Cosicché se un Fratello
divenisse un ribelle contro lo Stato, egli non deve essere
favoreggiato nella sua ribellione ma piuttosto compianto come uomo
infelice; e, se non convinto di altro delitto, sebbene la leale
Fratellanza possa e debba sconfessare la sua ribellione e non dare
ombra o base per la gelosia politica del governo in essere, egli non
può venire espulso dalla Loggia e il suo vincolo rimane
irrevocabile. »
Con tali parole si sanciva il principio dell'apoliticità
dell'Ordine nel suo complesso e delle singole logge, che devono
vivere nel rispetto delle leggi e delle autorità dello Stato.
Al singolo massone è consentito di nutrire convincimenti
politici e di tradurli in azione, ma soltanto a titolo personale e
sempre che non coinvolga in alcun modo la massoneria, la quale,
peraltro, è tenuta a sconfessarne l'operato quando egli si
atteggi a ribelle contro i poteri costituiti, pur senza arrivare ad
espellerlo dalla fratellanza.
Altri principi fondamentali sono dettati dal Titolo III, "Delle
Logge":
« Le persone ammesse come membri di una Loggia devono essere
uomini buoni e sinceri, nati liberi e di età matura e
discreta, non schiavi, non donne, non uomini immorali o scandalosi,
ma di buona reputazione »
e dal Titolo IV, "Dei Maestri, Sorveglianti, Compagni e
Apprendisti":
« Tutte le preferenze fra i Muratori sono fondate
soltanto sul valore reale e sul merito personale: che così i
committenti siano serviti bene, che i Fratelli non debbano
vergognarsi né che l'Arte Reale venga disprezzata:
perciò nessun Maestro o Sorvegliante sia scelto per
anzianità ma per il suo merito. »
Scisma inglese del 1753 e sua ricomposizione
In un periodo compreso tra il 1730 e il 1738, la Gran Loggia
inglese, onde impedire la partecipazione ai lavori di loggia a chi
non fosse stato debitamente iniziato ed affiliato, compie diverse
innovazioni in alcuni importanti elementi rituali. Tali innovazioni
determinarono una scissione ad opera dei cosiddetti "Antichi"
(Antients), massoni tradizionalisti. Il 5 febbraio 1752, nove logge
dissidenti, prevalentemente costituite da massoni irlandesi, dettero
vita ad un'altra Gran Loggia, che dal 5 dicembre 1753 prese la
denominazione di Gran Loggia dei Liberi e Accettati Muratori secondo
le Antiche Istituzioni, da cui il nome di Antients o Ancients,
mentre la Gran Loggia del 1717 venne dai dissidenti spregiativamente
chiamata dei cosiddetti "Moderni" (Moderns). Le tensioni fra i due
gruppi erano talvolta molto forti. Benjamin Franklin, un "moderno" e
un deista, non venne riconosciuto al momento della sua morte come un
membro della sua loggia, che nel frattempo era diventata "antica" e
giunse persino a rifiutargli il funerale massonico.
Lo scisma fu sanato solo il 27 dicembre 1813, quando si pervenne
alla fusione delle Grandi Logge dei Moderns e degli Ancients e alla
nascita di un'unica Gran Loggia, sotto la denominazione completa di
Gran Loggia Unita degli Antichi Liberi Muratori d'Inghilterra. La
riunificazione fu possibile grazie a un compromesso accuratamente
formulato che sancì la non-cristianità della
massoneria inglese, riportò i modi di riconoscimento alle
forme precedenti al 1753, mantenne l'esistenza di soli tre gradi
nella massoneria "propria", ma con voluta ambiguità permise
ai "moderni" di pensare al grado detto Antient Royal Arch come ad un
grado superiore facoltativo, mentre gli "antichi" potevano vederlo
come il compimento del terzo grado. Tutto ciò venne
condensato nelle nuove Costituzioni della Gran Loggia Unita
d'Inghilterra, che furono approvate nel 1815.
Poiché durante lo scisma entrambe le correnti ebbero
filiazioni in tutto il mondo, e poiché molte di queste logge
esistono tuttora, c'è un notevole grado di variabilità
nei rituali oggi in uso, anche tra giurisdizioni riconosciute dalla
Gran Loggia Unita. La maggior parte delle logge conducono i loro
lavori in osservanza di un singolo rito scelto in precedenza, come
per esempio il Rito di York, molto diffuso negli Stati Uniti o il
Rito Canadese (che è, in un certo senso, una commistione fra
riti usati da "Antichi" e "Moderni").
Diffusione oltre i confini inglesi
La lotta tra Ancients e Moderns non impedì una costante
diffusione della massoneria in Europa e negli Stati Uniti, secondo
le linee di espansione dell'impero britannico, dei suoi commerci
marittimi e delle colonizzazioni. Di questa propagazione,
concretizzatasi nella fondazione di logge successivamente
regolarizzate mediante la concessione di "patenti" dall'una o
dall'altra Gran Loggia inglese – oppure dalle Grandi Logge di Scozia
e di Irlanda – strumento molto efficace furono le logge militari,
costituite all'interno delle unità dell'esercito britannico e
frequentemente trasferite da una parte all'altra dell'impero.
Lo sviluppo della nuova massoneria fuori delle Isole britanniche fu
rapidissimo. Nel 1728 furono fondate una loggia a Madrid ed una a
Gibilterra; nel 1731 la Gran Loggia di Londra nominò un gran
maestro provinciale per la Russia, e sempre nel 1731 una loggia
inglese fu fondata a Firenze. Nel 1733 a Boston nacque la prima Gran
Loggia provinciale statunitense, mentre nel 1734 i liberi muratori
olandesi elessero un gran maestro per le Province Unite. Nel 1735
sorsero logge a Lisbona, Roma, Milano, Verona, Padova, Vicenza,
Venezia, Napoli, Stoccolma. Nel 1736 fu fondata la loggia di Genova,
e nel 1737 nacque una loggia ad Amburgo.
Scisma franco-inglese del 1877
Il secondo grande scisma nella storia della massoneria, dopo quello
inglese del 1752, avvenne negli anni successivi al 1877, quando il
Grande Oriente di Francia abolì ogni restrizione
all'ammissione di atei. Nonostante la discussione sull'ateismo sia
verosimilmente il maggior fattore della frattura con il Grande
Oriente di Francia, gli inglesi menzionano anche il riconoscimento
da parte dei francesi della massoneria femminile e delle
co-massonerie, come anche la tendenza dei massoni francesi a
discutere volentieri di religione e politica nella loggia. Anche se
i francesi scoraggiano queste discussioni non le bandiscono
altrettanto drasticamente quanto gli inglesi. Lo scisma tra i due
rami è stato occasionalmente superato, specialmente durante
la prima guerra mondiale, quando massoni statunitensi richiesero di
poter visitare logge francesi.
Per quanto riguarda i requisiti religiosi, la più antica
costituzione massonica (quella di Anderson, 1723) dice solo che un
massone "non dovrà mai essere uno stupido ateo né un
libertino senza religione" se "comprende l'Arte correttamente". La
sola religione richiesta era "quella religione in cui tutti gli
Uomini concorrono, tenendo per sé le loro particolari
Convinzioni". I massoni non si trovano d'accordo nel definire
"stupido" o "senza religione" degli aggettivi necessari o
accidentali per "ateo" e "libertino". È possibile che
l'ambiguità sia intenzionale. Nel 1815, l'appena riunificata
Gran Loggia Unita d'Inghilterra (UGLE) cambiò le Costituzioni
di Anderson in senso più ortodosso: «qualunque sia la
religione o il modo di praticarla, nessuno sarà escluso
dall'Ordine, purché creda nel glorioso Architetto del cielo e
della terra, e pratichi i sacri doveri della moralità».
Gli inglesi mettono in pratica questo articolo col richiedere al
candidato la fede in un Essere Supremo e nella sua volontà
rivelata; nonostante ciò possa ancora essere interpretato in
modo non-deista, ciò rese più difficile per credenti
non ortodossi l'ingresso nella massoneria.
Nel 1849, il Grande Oriente di Francia seguì l'esempio
inglese adottando il "requisito dell'Essere Supremo", ma nei paesi
latini si registrava già una pressione crescente per
ammettere apertamente gli atei. Ci fu un tentativo di compromesso
nel 1875 (Congresso dei Supremi consigli federali, al convento di
Losanna) con l'uso dell'espressione "Principio Creatore" (che
suonava meno deista che non "Essere Supremo") ma alla fine
ciò non era abbastanza per il Grande Oriente di Francia, e
nel 1877 essi tornarono ad abolire il requisito di
religiosità per l'ingresso, adottando l'originale documento
di Anderson del 1723 quale Costituzione ufficiale. Venne inoltre
creato un rituale modificato che non faceva alcun riferimento
diretto al GADU (sebbene, come simbolo, rimanesse probabilmente
ancora in uso). Questo nuovo rito non rimpiazzava i vecchi, ma era
proposto come alternativa (le giurisdizioni europee in generale non
tendono a ridursi all'uso di un solo rito, come la maggioranza delle
giurisdizioni nordamericane, ma offrono un assortimento di riti tra
cui le logge possano scegliere).
Massoneria di Prince Hall
Nel 1775, un afroamericano di nome Prince Hall fu iniziato in una
loggia militare di costituzione irlandese assieme a quattordici
altri afroamericani, tutti liberi dalla schiavitù fin dalla
nascita. Quando la loggia militare lasciò l'area, agli
afroamericani fu concessa l'autorità di incontrarsi come
loggia, eseguire processioni nel giorno di San Giovanni e celebrare
funerali massonici, ma non quella di conferire gradi o fare altro
lavoro massonico. Questi chiesero, e ottennero, un Warrant for
Charter dalla Gran Loggia d'Inghilterra nel 1784 e formarono una
Loggia Africana numero 459. Benché venga rilevata dai
registri come tutte le altre Gran Logge statunitensi dopo la fusione
della Gran Loggia "Premier" e la Gran Loggia "Ancient" nel 1813,
quando essi formarono la Gran Loggia Unita d'Inghilterra la loggia
si ridenominò come la loggia africana numero 1 (da non
confondere con le varie Gran Logge africane) e si separò
dalla massoneria riconosciuta dall'UGLE. Questo portò alla
tradizione di separare le giurisdizioni prevalentemente
afroamericane in Nord America, note collettivamente come Massoneria
di Prince Hall.
Razzismo e segregazione diffusi in Nord America resero impossibile
per gli afroamericani unirsi a molte cosiddette logge "principali",
e molte Gran Logge in Nord America rifiutarono di riconoscere come
legittime la Loggia Prince Hall e i massoni di Prince Hall nelle
proprie giurisdizioni. Attualmente, la Massoneria di Prince Hall
è riconosciuta da alcune Gran Logge a loro volta riconosciute
dall'UGLE, e non da altre, e sembra poter raggiungere la piena
agnizione.
La pretesa autorità internazionale della massoneria inglese
Istituzione quasi ufficiale, dotata di grande prestigio e fortemente
selettiva nella scelta dei propri membri, la massoneria inglese
è divenuta una componente stabile della società
britannica e della sua classe dirigente, atteggiandosi a potenza
massonica "madre del mondo" e depositaria della tradizione.
La massoneria inglese afferma esplicitamente a partire dal XIX
secolo di avere tra i suoi protettori la monarchia del Regno Unito,
alla quale riporta anche con i legami di parentela fra i suoi
vertici e i Windsor.
L'idea di una massoneria inglese come "madre del mondo", per quanto
diffusa sia in ambienti massonici che storici, è quantomeno
controversa. Con lo scisma inglese del XVIII secolo fra Antichi e
Moderni, infatti, la Gran Loggia di Londra smise di fatto di
esistere. L'obbedienza che fu fondata nel 1815 era un'obbedienza
diversa, sia dal punto di vista filologico che dal punto di vista
rituale. Nacque allora, assieme alla odierna Gran Loggia Unita
d'Inghilterra, il Gran Capitolo dell'Arco Reale; spesso confuso con
i riti è in realtà una sorta di grado complementare,
propedeutico al grado di Maestro Libero Muratore. La nascita
dell'Arco Reale e la sua particolare collocazione nell'alveo del
rituale Inglese (detto comunemente Emulation Ritual), rappresenta la
soluzione di compromesso fra le Grandi Logge degli Antichi e dei
Moderni, che con tale modifica fondarono un'obbedienza diversa e
terza rispetto alla Gran Loggia di Londra o Loggia Madre del Mondo.
La massoneria inglese, peraltro, non ha alcun tipo di
autorità reale sulle altre giurisdizioni massoniche, la cui
regolarità, ancorché non riconosciuta dalla Gran
Loggia Unita d'Inghilterra, può essere peraltro legittima nel
giudizio di altre Grandi Logge. Ad esempio, il Grande Oriente
d'Italia, fondato nel 1805, è regolare (rispetta tutti i
requisiti richiesti) e riconosciuto da quasi tutte le Grandi Logge e
Grandi Orienti del mondo, ma attualmente non da quella inglese che,
tra gli attuali Ordini massonici italiani, riconosce la Gran Loggia
Regolare d'Italia, a partire dalla fondazione di quest'ultima nel
1993 per "gemmazione" dal Grande Oriente d'Italia stesso.
Il riconoscimento da parte della Gran Loggia Unita d'Inghilterra,
storicamente, è sempre stato molto ambìto peraltro
dalle altre massonerie e, a partire dalla seconda metà del
XIX secolo, sono avvenuti interventi ufficiali di scomunica o di
disconoscimento, quale strumento di una politica estera sempre
più attiva. Il 4 settembre 1929, la Gran Loggia Unita
d'Inghilterra ritenne venuto il momento di approvare e pubblicare
una dichiarazione unilaterale dei principi fondamentali, ai quali
d'allora in avanti avrebbe informato e subordinato il riconoscimento
di altre Grandi Logge.
[...]
Caratteristiche fondamentali
Finalità e principi
Pur non essendo facile individuare esattamente e riassumere in pochi
concetti le finalità massoniche condivise da tutte le logge,
si possono elencare con sufficiente approssimazione le seguenti:
* edificare il Tempio: questa è
un'affermazione metaforica correntemente utilizzata per identificare
la crescita interiore del proprio spirito che tende al
perfezionamento dello spirito attraverso processi catartici di
riflessione, meditazione e approfondimento dei concetti etici e
morali universali;
Questo procedimento è lo sgrossamento della pietra grezza,
inteso come il miglioramento del proprio Io, attraverso i lavori
rituali;
* divulgare il pensiero positivo finalizzando
tale attività al miglioramento dello stato di condivisione
dei princìpi morali, etici e di fratellanza, ponendo avanti
al proprio io quello dell'intera umanità, al fine di poter
essere valore aggiunto nella crescita spirituale;
* espandere i principi di fratellanza attraverso
l'insegnamento iniziatico;
* affrontare il tema più arduo e complesso
della storia dell'uomo: il "nosce te ipsum", cioè il
conoscere se stessi.
La massoneria persegue i principi di amore fraterno, soccorso e
verità e nei suoi rituali vengono impartite lezioni di
morale. I seguenti sono i principi fondamentali condivisi da tutta
l'organizzazione:
* riconoscimento di un ente creatore denominato
Grande Architetto dell'Universo (GADU);
* nessun limite alla ricerca della verità;
* la fratellanza è aperta a tutti gli
uomini di ogni nazione, etnia e credenza;
* lotta contro l'ignoranza in ogni sua forma.
La massoneria non è una religione e lascia liberi i suoi
affiliati di seguire la religione che desiderano; proclama la
libertà dell'uomo, proscrive ogni discussione politica dalle
sue riunioni coltivando solo la dedizione alla patria e la
fratellanza universale.
I membri che seguono i rituali vengono suddivisi per gradi.
C'è una grande varietà nel privilegiare i vari aspetti
della massoneria nel mondo; nell'Europa continentale è
privilegiato l'aspetto filosofico, mentre in Gran Bretagna, Nord
America e nei paesi anglofoni viene privilegiato quello sociale
(club e servizi).
Anche se la massoneria vieta ai propri affiliati di discutere di
politica e religione, i suoi membri hanno avuto la tendenza di
appoggiare cause politiche legate alla laicità dello stato,
alla libertà e tolleranza; a queste sono spesso associate
dall'opinione pubblica la separazione tra Chiesa e Stato, la
creazione di scuole pubbliche secolari e alcune rivoluzioni
democratiche come la rivoluzione americana e la rivoluzione francese
e su scala più larga in altri paesi come Messico, Brasile e
più volte in Italia.
Molte organizzazioni o movimenti con vari scopi religiosi e politici
sono state ispirate dalla massoneria, e a volte sono confuse con
essa, come la protestante Loyal Orange Association e nel XIX secolo
la carboneria, che perseguiva il liberalismo e l'unità
d'Italia. Molte altre associazioni puramente fraterne sono state a
loro volta ispirate dalla massoneria in maniera variabile.
Landmark
Il concetto di landmark (letteralmente "caposaldo ", ma non
soltanto), strettamente connesso con quello di regolarità, fu
introdotto nel lessico muratorio dalle costituzioni di Anderson del
1723, che prescrivevano il rispetto degli antichi landmark
dell'Ordine, ma senza indicarli in alcun modo. I landmark sarebbero
gli antichi e immutabili precetti della massoneria, i termini di
riferimento in base ai quali è valutata la regolarità
di logge e Gran Logge. In realtà non esiste
un'identità di vedute sulla loro enunciazione ed
identificazione: molto dopo Anderson ne sono apparse varie liste,
anche molto diverse fra loro, proposte da vari autori. Poiché
ciascuna Gran Loggia è autogovernata, e non esiste
un'autorità massonica "centrale", questi principi in teoria
inviolabili hanno quindi differenti interpretazioni, portando a
controversie ed incongruenze nei riconoscimenti.
Alcuni esempi di landmark includono:
* il credo in un Essere Supremo. Alcune
Obbedienze Massoniche accolgono anche gli atei nel loro consesso: ad
esempio ciò avviene in alcuni casi nella massoneria francese.
Ciò implica che tali obbedienze siano considerate
"irregolari", in senso massonico, dalle obbedienze che invece
osservano questo landmark.
* Il divieto di iniziazione per le donne. Anche
su questo elemento esistono differenze tra le varie obbedienze, per
esempio nella massoneria cosiddetta "francese" e in Italia nelle
obbedienze della Gran Loggia d'Italia o altre minori.
* I metodi di riconoscimento devono essere
mantenuti inviolati. Questi consistono in gesti nascosti compiuti in
genere con le mani, chiamati "segni", modi caratteristici di
stringere la mano (chiamati "toccamenti"), emblemi e speciali
termini di identificazione, più spesso basati su parole della
lingua ebraica tratte dall'Antico Testamento; varianti originate nel
tempo nei segni di riconoscimento spesso identificano il massone
come proveniente da una specifica giurisdizione.
* La leggenda del terzo grado, contemplante la
costruzione del Tempio di Salomone, è parte integrante della
massoneria.
* Il governo delle logge in una determinata
località geografica spetta a una Gran Loggia, in particolare
del Gran Maestro. Un Gran Maestro governa in maniera autocratica,
benché eletto democraticamente; egli ha la facoltà di
presenziare a qualunque adunanza nella propria giurisdizione in
qualunque momento e può condurre la loggia a propria
discrezione.
* Ciascuna loggia è governata da un
maestro, detto Venerabile, il quale è assistito da due altri
ufficiali, detti Primo e Secondo Sorvegliante.
* Ciascuna loggia, quando operativa, deve essere
"coperta", ovvero con la porta custodita cosicché non entrino
o presenzino alle riunioni persone che non siano massoni. Un
Copritore o guardia esterna è posto fuori della porta della
loggia "armato con spada tratta al fine di tenere lontano tutti gli
intrusi e profani dalla massoneria", e può aprire e chiudere
a seconda del bisogno per accogliere ritardatari e candidati.
Adesione
Requisiti per l'appartenenza
Alla base della massoneria è posto il principio della massima
tolleranza, sia nella loggia che nella vita profana. Il modo in cui
è disciplinata nei particolari l'accettazione dei candidati
dipende dal particolare ramo o giurisdizione della massoneria con
cui si ha a che fare.
La massoneria accetta membri da tutte le religioni. I deisti vengono
tradizionalmente accettati. Nelle logge derivate dal Grande Oriente
di Francia ed in certi altri gruppi di logge, vengono accettati
anche gli atei e gli agnostici, senza una particolare abilitazione.
La maggior parte degli altri rami, nel rispetto dei landmark,
richiede in genere la credenza in una qualsiasi forma di Essere
Supremo, anche se si ha un elevato grado di non-dogmatismo,
cosicché il termine "Essere Supremo" è spesso
utilizzato con accezione molto aperta, che comprende il Deismo e
spesso sconfina anche nella visione naturalistica della "Dea/Natura"
nella tradizione di Spinoza e Goethe (egli stesso era un massone), e
nella visione del Basilare o il tutt'uno cosmico, come si riscontra
in alcune religioni orientali o nell'idealismo occidentale (o nella
moderna cosmologia). In qualche altra giurisdizione (principalmente
quelle anglofone), la massoneria non è così tollerante
del naturalismo come lo è stata nel XVIII secolo, e
dall'inizio del XIX secolo sono stati aggiunti, principalmente nel
Nord America, specifici requisiti religiosi con più toni
teistici e ortodossi, come la credenza nell'immortalità
dell'anima. La massoneria predominante in Scandinavia accetta
soltanto cristiani.
In generale, per diventare un massone, occorrono i seguenti
requisiti:
1. essere un uomo, per potersi affiliare alla maggior
parte delle obbedienze massoniche, o una donna, per affiliarsi ad
una giurisdizione con logge femminili, a meno di non affiliarsi ad
una obbedienza co-massonica che non pone requisiti sul sesso;
2. credere in un Essere supremo o in un "Principio
creativo", a meno di non affiliarsi ad una obbedienza con specifici
requisiti religiosi;
3. nella maggior parte delle logge per accedervi
bisogna aver compiuto 21 anni, solo i figli di massoni possono
accedervi dal 18°anno di età in poi (questo può
cambiare a seconda dalla giurisdizione od obbedienza);
4. essere sano di mente e di sana costituzione e di
buona moralità;
5. essere "un uomo libero e di buoni costumi".
In alcune obbedienze l'inclusione delle donne è motivo di
controversia. La "libertà di nascita" non appare nelle logge
moderne e non esiste nessuna indicazione che deve essere rispettata.
La "sana costituzione" è attualmente concepita come l'essere
in grado di prendere parte ai rituali della loggia ed oggigiorno la
maggior parte delle logge sono abbastanza flessibili nell'accettare
candidati disabili.
[...]
Iniziazione
Lo scopo dichiarato dell'iniziazione muratorìa è
l'abbandono della vita profana attraverso una morte figurata e la
rinascita in una nuova vita iniziatica. Essa consiste
nell'ammissione del candidato in un luogo chiamato Tempio (per
evidenziarne il carattere sacro, con un riferimento al Tempio di
Salomone edificato da Hiram Habiff) costruito "alla Gloria del
Grande Architetto dell'Universo". In questo luogo si fanno compiere
al profano le prove rituali necessarie a verificare la
determinazione di quest'ultimo; tra i peculiari caratteri
dell'iniziazione muratorìa c'è la sua dimensione
Universale: l'iniziazione è conferita al candidato da una
collettività di iniziati in una Loggia specifica, ma in
realtà l'iniziazione conferisce l'appartenenza alla
Massoneria Universale e dà inizio a un percorso conoscitivo
di natura esoterica che prevede periodici momenti di confronto e di
lavoro comune nella loggia.
Rituali e simboli
La massoneria ha scelto come simbolo floreale l'acacia, pianticella
vigorosa e gentile, che non appassisce mai durante il corso delle
stagioni eppure si rinnova sempre.
Impugnatura di spada massonica, 1820 circa (Musée du Grand
Orient de France, Parigi)
Il simbolo della squadra e del compasso nei giardini del George
Washington Masonic National Memorial
I massoni si rifanno prevalentemente al simbolismo architettonico
dei muratori operativi medievali che lavoravano effettivamente la
pietra. Uno dei loro simboli principali è squadra e compasso,
strumenti della categoria, disposti a formare un quadrilatero. La
squadra è talora detta rappresentare la materia, ed il
compasso lo spirito o la mente. Ancora, la squadra può esser
detta rappresentare il mondo del concreto, o la misura della
realtà oggettiva, mentre il compasso rappresenta
l'astrazione, o giudizio soggettivo, e così via (essendo la
massoneria non dogmatica, non v'è interpretazione data come
legge per alcuno di questi simboli). Il compasso può essere
sottoposto, sovrapposto o intrecciato alla squadra, a significare
l'interdipendenza fra i due. Nello spazio fra i due, è talora
posto un simbolo di significato metafisico. Talvolta, questo
è una stella risplendente o un altro simbolo di Luce, a
rappresentare la verità o la conoscenza. In alternativa,
c'è spesso una lettera G.
La squadra e il compasso sono mostrati a tutte le riunioni
massoniche, assieme al Libro della Legge Sacra, aperto. Negli ordini
appartenenti al ramo "inglese", questo è usualmente la
Bibbia, ma può essere qualunque libro o scrittura ispirati, a
cui i membri di una particolare loggia o giurisdizione sentono di
riferirsi, la Bibbia, il Corano o altre opere. In molte logge di
tipo francese sono usate le costituzioni massoniche. In alcuni casi,
è stato usato un libro bianco, nel caso in cui la
composizione religiosa di una loggia fosse troppo varia da
consentire una scelta facile. In aggiunta al suo ruolo di simbolo di
sapienza scritta, ispirazione, e talora come volontà rivelata
della Divinità, il Libro Sacro è ciò da cui gli
obblighi massonici traggono ispirazione.
Molto del simbolismo massonico è di natura matematica, e
specialmente geometrico, il che è probabilmente una ragione
per cui la massoneria ha attratto così tanti razionalisti
quali Voltaire, Fichte, Goethe, George Washington, Benjamin
Franklin, Mark Twain ed altri. Nessuna specifica teoria metafisica
è sostenuta dalla massoneria, tuttavia sembrano esserci
influssi provenienti dai pitagorici, dal neoplatonismo e dal primo
razionalismo moderno.
Nell'ambito dei temi architettonico e geometrico della massoneria,
l'Essere Supremo (o Dio, o Principio Creativo) è a volte
indicato nel rituale massonico come il Gran Geometra o il Grande
Architetto dell'Universo. I massoni utilizzano una varietà di
etichette per questo concetto al fine di evitare l'impressione di
riferirsi al dio o al concetto di divinità specifici di
qualche religione.
Tra gli elementi caratteristici, indicativi dell'esoterismo
massonico, vi sono i segni di riconoscimento e la Mason Word, o
parola di riconoscimento del libero muratore, dalla quale derivano
le odierne parole "sacre" e "di passo".
Mozart fu un massone, iniziato a Vienna il 14 dicembre 1784 alla
Loggia Zur Wohltätigkeit, e nella sua opera Il Flauto Magico fa
ampio uso di simbolismo massonico. Più espressamente compose
una serie di undici brani (freimaurermusik) dedicati ai simbolismi
ed ai rituali massonici ad essi collegati, uno dei quali, con il
testo modificato, è diventato l'inno nazionale austriaco.
Lo scrittore britannico Rudyard Kipling, massone, fece largo uso di
simboli e miti massonici nel suo romanzo L'uomo che volle essere Re,
da cui è stato tratto il film L'uomo che volle farsi re. Due
avventurieri sono presi a rappresentare Alessandro Magno per via dei
loro emblemi massonici.
Linguaggio
I massoni utilizzano il termine "profano" per indicare colui che non
appartiene alla fratellanza massonica. È quindi un "profano"
qualsiasi uomo (o donna per le logge non regolari che le ammettono)
non massone, che non ha quindi ricevuto "la Luce" mediante
l'iniziazione rituale.
Un'espressione spesso usata nelle logge massoniche è "essere
quadrato", che significa essere un massone che ha raggiunto un
particolare livello di consapevolezza nell'arte libero muratoria. Il
profano che si presenta in loggia per essere iniziato si trova
infatti nella condizione di "pietra grezza": con il lavoro massonico
di affinamento delle proprie qualità morali ed intellettuali
tende a raggiungere, quadrandosi appunto, lo stato di "pietra
cubica", divenendo così persona affidabile, di riferimento e
sostegno per gli altri fratelli. Questa espressione è
peraltro passata nell'uso comune. Ogni pietra cubica costituisce un
mattone che edifica il Tempio morale ed ideale della libera
muratoria; il contributo individuale di ciascun fratello è
necessario per il conseguimento di un obiettivo superiore e
trascendente.
Altra frase in uso tra fratelli liberi muratori è
"incontrarsi sulla livella", espressione che fa riferimento alla
più complessa simbologia inerente allo strumento utilizzato
comunemente nell'arte muratoria e che sta a significare che in
loggia ci si ritrova senza tener conto delle differenze sociali,
economiche, religiose o culturali.
La pratica della massoneria è chiamata fra i propri membri
come "l'Arte".
Ulteriore espressione caratteristica dei massoni è quella
adoperata per il brindisi proprio delle agapi rituali (tornate di
loggia particolari dove si dà luogo alla cosiddetta
"masticazione", ovvero ad un banchetto le cui portate hanno un
significato simbolico e devono essere consumate secondo precise
regole) che origina dalla tradizione delle logge militari
anglosassoni e che richiama le operazioni di carica di un cannone.
La formula si conclude con il grido unanime dei fratelli di:
"fuoco!".
Fra i molteplici significati dell'espressione "essere coperto" vi
è quello di "appartenere" all'Ordine.
Nel gergo della massoneria si dice di un fratello essere "in sonno"
o "dormiente" quando questi non partecipa volontariamente per un
protratto periodo di tempo alle tornate rituali. Per motivi di
opportunità o per particolari esigenze della vita sociale
profana un massone può infatti decidere spontaneamente di
autosospendersi dai lavori rituali e dalla vita dell'ordine. Le
assenze dai lavori di loggia devono essere normalmente giustificate.
AGDGADU
AGDGADU è una formula massonica abbreviata. L'acronimo
significa: Alla Gloria del Grande Architetto dell'Universo;
comprende ogni possibile raffigurazione personale del rapporto tra
Dio e l'Umanità.
Nelle Logge tale formula è evidenziata nel Tempio
all'Oriente, alle spalle del Maestro Venerabile, con le lettere
intervallate da tre puntini:
A.·.G.·.D.·.G.·.A.·.D.·.U.·..
Tuttavia alcune comunioni massoniche hanno tolto l'obbligo di tale
iscrizione, lasciando la facoltà alle singole logge di
adottarla o meno; un esempio è il Grande Oriente di Francia,
che formalizzò tale storica decisione al termine di un
convegno tenutosi nel 1877.
Struttura organizzativa
Giurisdizioni
Esistono numerose giurisdizioni di governo della massoneria,
ciascuna delle quali sovrana e indipendente dalle altre e di solito
definita su base nazionale. Non esiste dunque un'autorità
centrale massonica, sebbene ciascuna giurisdizione abbia un elenco
delle altre giurisdizioni formalmente riconosciute. Se il
riconoscimento formale è reciproco, le due giurisdizioni sono
dette "in amicizia", e questo permette ai rispettivi membri di
accedere alle Tornate delle rispettive Logge. In linea di massima,
per essere riconosciuti da una giurisdizione è necessario per
lo meno osservare i criteri riguardo alla regolarità, vale a
dire condividere gli antichi simboli di riferimento della
massoneria, le caratteristiche essenziali che accomunano i massoni,
indipendentemente dalla cultura di appartenenza. Tuttavia, data la
natura decentralizzata e non dogmatica della massoneria, non esiste
una lista di simboli universalmente accettata, e persino
giurisdizioni tra loro in amicizia possono avere idee completamente
differenti riguardo alla natura dei simboli. Molte giurisdizioni non
hanno alcuna posizione ufficiale sulla questione.
Anche se spesso si definisce grossolanamente la massoneria come
suddivisa in due rami, uno "inglese" ed uno "francese", non è
possibile fare una distinzione netta tra le varie giurisdizioni. Per
esempio, può accadere che la giurisdizione A riconosca la B,
che a sua volta riconosce la C, mentre quest'ultima potrebbe non
riconoscere la A. Inoltre, il territorio geografico di una
giurisdizione può sovrapporsi a quello di un'altra,
comportando conseguenze nelle loro reciproche relazioni per semplici
questioni territoriali. Altre volte una giurisdizione può
sorvolare sulle irregolarità di un'altra soltanto per il
desiderio di mantenere buoni rapporti. Ancora, una giurisdizione
può essere formalmente legata ad una tradizione, e
contemporaneamente mantenere rapporti informali con un'altra. Per
questi motivi etichette come massoneria "inglese" o "francese"
possono essere interpretate solo come indicazione generica e non
come chiari segni di distinzione.
La massima autorità a capo di una giurisdizione massonica
è di solito chiamata Gran Loggia o, a volte, Grande Oriente,
e corrisponde normalmente ad una singola nazione, sebbene il
territorio possa essere più ampio o più ristretto (in
Nord America ogni Stato o provincia ha una propria Gran Loggia).
La più antica giurisdizione nel ramo inglese della massoneria
moderna è la Gran Loggia d'Inghilterra (Grand Lodge of
England, GLE), fondata nel 1717 e denominata poi Gran Loggia Unita
d'Inghilterra (United Grand Lodge of England, UGLE), dopo la fusione
con un'altra Grande Loggia inglese (Antients) nel 1813. Attualmente
è la più vasta giurisdizione in Inghilterra ed il
quartier generale si trova alla Freemasons Hall, a Londra in Great
Queen Street. La giurisdizione più antica del ramo "francese"
è il Grande Oriente di Francia, fondata nel 1728. Un tempo
questi due rami si riconoscevano reciprocamente, ma molte
giurisdizioni interruppero i rapporti ufficiali con la loggia
francese, dopo che questa, nel 1877 incominciò ad ammettere
gli atei incondizionatamente. In molti paesi neolatini ed in Belgio
predomina una massoneria di stile francese, mentre tutti gli altri
tendono a seguire la guida inglese.
Molte giurisdizioni permettono agli adepti di visitare le logge
nelle giurisdizioni riconosciute senza condizioni, lasciando che sia
la loggia straniera a confermare l'amicizia tra le due Logge. La
UGLE invita i suoi membri a verificare presso di loro se le
giurisdizioni sono in amicizia, prima di fare una visita in altre
logge; negli Stati Uniti, ad esempio, è sconsigliabile.
I Riti, gli organismi dipendenti
A fianco della massoneria esistono vari organismi con essa concordi
ed a vario titolo da essa dipendenti.
In primo luogo si hanno i "Riti", ad esempio il Rito Simbolico
Italiano, il Rito Scozzese Antico ed Accettato, il Rito Francese, il
Rito di York, il Rito di Memphis, il Rito di Misraim Memphis ed
altri. Questi organismi consentono ai maestri massoni un ulteriore
sviluppo iniziatico, in genere attraverso gradi successivi al terzo,
secondo percorsi differenti. La parola "Rito" deriva dal fatto che
questi organismi, in genere, storicamente prevedevano rituali
diversi anche per i primi tre gradi, che da essi dipendevano; per
questo motivo, per evitare malintesi, in massoneria la parola
"rito", benché sinonimo di "rituale", viene raramente
impiegata in questa accezione.
Ci sono logge che svolgono i loro lavori nei gradi di Apprendista,
Compagno e Maestro. I rituali seguiti in tali logge simboliche sono
in genere unificati, indipendentemente dal Rito dal quale hanno
eventualmente avuto origine in antico, come ad esempio il Rituale
Emulation, di derivazione anglosassone, collegato con gli ulteriori
sviluppi dell'Arco Reale e del Marchio. Proprio il Rituale Emulation
approvato dalla Loggia Madre d'Inghilterra la U.G.L.E. e' adottato
in Italia dalla Gran Loggia Regolare d'Italia (G.L.R.I.).
Esistono invece comunioni che ammettono un solo Rito: è il
caso ad esempio della Gran Loggia d'Italia, nella quale si pratica
solo il Rito Scozzese Antico ed Accettato. Nel caso della Gran
Loggia d'Italia (ma non necessariamente in casi analoghi) il Gran
Maestro, cioè la massima autorità della Gran Loggia,
ha contemporaneamente la carica di Sovrano Gran Commendatore, ovvero
è anche la massima autorità del Rito Scozzese.
Oltre ai Riti esistono altri organismi strettamente legati alla
Massoneria, in quanto ammettono solo massoni o parenti degli stessi.
Tra questi, l'Antico Ordine Arabo dei Nobili del Mistico Velo
(Shriners), l'Ordine mistico dei profeti velati del regno incantato
(Grotta), gli Alti Cedri del Libano ed altri, che tendono a
diffondere l'insegnamento della massoneria, per il miglioramento dei
propri membri e dell'intera società, oppure perseguono uno
scopo filantropico, come alcune logge dell'America settentrionale.
Le varie giurisdizioni hanno un modo diverso di rapportarsi con tali
entità. Alcune le riconoscono formalmente, altre non le
considerano propriamente massoniche. Non tutti gli organismi sono
ritenuti come affiliati alla massoneria, ma vengono giudicati come
associazioni che pongono agli aderenti il requisito di appartenenza
alla massoneria; alcune di esse possono richiedere ulteriori
requisiti religiosi rispetto alla vera e propria massoneria (o
"l'arte della massoneria"), in quanto l'insegnamento massonico viene
visto in una prospettiva particolare.
Esistono anche altre organizzazioni giovanili (prevalentemente in
Nord America, ma con ramificazioni in Europa e anche in Italia)
associate alla massoneria stessa, ma non sono necessariamente
massoniche in quanto a contenuti e ritualità; ne fanno parte
l'Ordine di DeMolay (per ragazzi tra i 12 ed i 21 anni, aperto a
tutti), le Figlie del Lavoro (per ragazze tra i 10 ed i 20 anni
figlie di massoni) e l'Ordine internazionale dell'arcobaleno per
ragazze (per ragazze tra gli 11 ed i 20 anni e che ha il patrocinio
massonico, anch'esso rivolto alle figlie di massoni).
Logge
Contrariamente alla credenza diffusa, i massoni si incontrano come
una loggia e non in una loggia, analogamente alla distinzione fatta
dai cristiani che si incontrano come una chiesa, con l'effettivo
edificio, considerato non più che un punto di ritrovo.
Secondo la leggenda massonica, le logge operative (le logge
medievali degli attuali scalpellini) costruirono un edificio accanto
al luogo di lavoro, ove i massoni potevano incontrarsi per ricevere
istruzioni e socializzare. Normalmente, l'incontro avveniva nel lato
sud dell'edificio (in questo punto le mura sono riscaldate dal sole
durante il giorno), e per questo motivo la riunione tra i soci della
loggia è ancora oggi chiamato "il Sud".
Le prime logge speculative (i cui affiliati non erano scalpellini o
tagliapietre) si riunivano in taverne o in luoghi pubblici adatti,
mentre un guardiano (tyler, custode della loggia massonica, oggi in
italiano Copritore) vegliava sulla porta per impedire l'ingresso ai
curiosi o ai malintenzionati.
Il luogo ove la loggia si riunisce abitualmente in modo rituale,
è detto "Tempio", mentre "Centro" o "casa massonica" è
l'edificio ove uno o più Templi si trovano e che comprende
anche altri ambienti.
Logge specializzate
All'interno di molte giurisdizioni massoniche esistono alcune logge
tipicamente specialistiche, come quelle che assolvono compiti di
ricerca ed istruzione (R&I), costituite secondo criteri
particolari. Tali tipi di logge collaborano con organizzazioni
mondiali alla ricerca massonica, alla scoperta e all'interpretazione
di documenti storici e alla comprensione dei simboli massonici non
ancora segnalati, ed al mantenimento e sviluppo degli stessi rituali
massonici. Aderiscono a queste logge gli adepti interessati
provenienti da logge comunemente costituite, ma possono anche essere
gruppi aventi gli stessi interessi e formazione culturale, come le
logge dei "vecchi ragazzi" (old boys) provenienti da scuole,
università, reparti militari o imprese. Inoltre, molte
giurisdizioni massoniche nominano conferenzieri incaricati di
effettuare ricerche, sviluppare e rilasciare conferenze nelle logge
allo scopo di istruire i membri e buona parte delle Grandi Logge e
molti centri massonici regionali e templi hanno una biblioteca, che
è usata per ricerche.
Una raccolta notevole è la collezione presso la biblioteca
dell'Università di Poznan in Polonia; oltre 80 000 libri
sono custoditi fra la biblioteca principale ed il Chateau de Ciazen,
a circa 80 km di distanza. A quanto risulta, furono raccolti durante
la seconda guerra mondiale quando le SS di Heinrich Himmler
confiscarono i libri delle biblioteche massoniche in Germania e
nelle altre nazioni occupate, per immagazzinarli in questo archivio
in Polonia.
Il 5 marzo 2001, l'Università di Sheffield in Inghilterra
stabilì il Centre for Research into Freemasonry quale
parte dell'Humanities Research Institute, che "intraprende e
promuove una ricerca scientifica oggettiva dell'impatto storico,
sociale e culturale della massoneria, principalmente in Gran
Bretagna". Il centro è guidato dallo storico Andrew Prescott,
proveniente dalla British Library e assegnato per tre anni
all'Università di Sheffield per stabilirvi il nuovo centro.
Gerarchia
Ci sono tre gradi nella massoneria:
1. Apprendista Muratore
2. Compagno d'Arte
3. Maestro Massone
L'individuo lavora attraverso ciascun grado partecipando ad un
rituale, essenzialmente una morality play medievale, in cui ciascuno
impersona un ruolo, assieme ai membri della loggia cui si aggrega.
L'ambientazione è biblica – la costruzione del Tempio di
Salomone a Gerusalemme – sebbene le storie stesse non siano
direttamente tratte dalla Bibbia, e non siano pensate come
necessariamente ebraiche o cristiane. Niente di soprannaturale
avviene in queste storie. Il Tempio può essere scelto a
rappresentare sia il "tempio" interiore del singolo essere umano,
che della comunità umana, o dell'intero universo.
Nel periodo in cui uno lavora attraverso i gradi, studia parimenti
le lezioni e le interpreta per sé stesso. Esistono tanti modi
per interpretare i rituali quanti sono i massoni, e nessun massone
può comandare ad un altro massone come debba interpretare
alcunché. Nessuna verità particolare è
condivisa, ma una struttura comune, parlando simbolicamente ad
archetipi umani universali, fornisce a ciascun massone un mezzo per
giungere alle proprie risposte alle domande importanti della vita.
Ai massoni che lavorano attraverso i gradi è spesso richiesto
di preparare documenti su argomenti filosofici correlati, e di
tenere conferenze.
Aspetti problematici
Segretezza
Riferendosi all'attività massonica si parla di "segretezza"
in luogo della più corretta indicazione di riservatezza,
poiché in realtà il "segreto" è limitato al
dovere insito nella cultura massonica di non rivelare all'esterno
ciò che viene svolto nel tempio dalle logge riunite
ritualmente.
Cifrario dei Simboli massonici
La massoneria è spesso definita una società segreta ed
è erroneamente considerata da molti il vero
prototipo di questo tipo di società. Molti massoni sostengono
che sarebbe meglio descriverla come una "società con
segreti". Il livello di segretezza varia decisamente da zona a zona.
Nelle nazioni anglofone la maggior parte dei massoni rende pubblica
la propria affiliazione con la società segreta, gli edifici
massonici sono chiaramente segnati e gli orari delle riunioni sono
generalmente di dominio pubblico. In altre nazioni, dove la
massoneria è stata soppressa dal governo, la segretezza
può essere molto più praticata. Perfino nel mondo
anglofono i dettagli precisi dei rituali non vengono resi pubblici,
e i massoni hanno un sistema segreto di "metodi di riconoscimento",
come la stretta di mano segreta massonica, tramite la quale i
massoni possono riconoscersi tra loro "nel buio come nella luce";
tuttavia, i massoni riconoscono che questi segreti sono stati
ampiamente resi disponibili tramite letteratura sia massonica che
antimassonica, da secoli.
Molte sono le giustificazioni addotte dai massoni in ordine alla
riservatezza che caratterizza la sua vita interna
dell'organizzazione. La principale di esse è che la
massoneria è un ordine iniziatico cui si accede passando
attraverso diversi livelli di indagine e conoscenza delle questioni
etiche e filosofiche, ossia si procede tramite iniziazioni, le quali
permettono il riconoscimento del livello spirituale raggiunto;
conoscere in anticipo gli eventi pregiudicherebbe l'efficacia di
questo sistema. È spesso definita dai suoi membri "un
particolare sistema di moralità mascherato dall'allegoria e
raffigurato attraverso simboli".
Così Giacomo Casanova sui misteri della massoneria:
« Il mistero della massoneria, di fatto, è per sua
natura inviolabile. Il massone lo conosce solo per intuizione, non
per averlo appreso, in quanto lo scopre a forza di frequentare la
loggia, di osservare, di ragionare e dedurre. Quando lo ha appreso,
si guarda bene dal far parte della sua scoperta a chicchessia, fosse
pure il suo miglior amico massone, perché se costui non
è stato capace di penetrare da solo il segreto, non
sarà nemmeno capace di profittarne se lo apprenderà da
altri. Il segreto rimarrà dunque sempre tale. Ciò che
avviene nella loggia deve rimaner segreto, ma chi è
così indiscreto e poco scrupoloso da rivelarlo non rivela
l'essenziale. Del resto, come potrebbe farlo se non lo conosce? Se
poi lo conoscesse, non lo rivelerebbe. »
(Storia della mia vita)
Rapporti con le Chiese e confessioni cristiane
La Chiesa cattolica ha sempre criticato la concezione mistica
propria della massoneria, dichiarandola incompatibile con la propria
dottrina, anche perché la massoneria, in Italia e in altri
paesi, si è storicamente associata a personalità e
movimenti anticlericali.
Il magistero sulla massoneria
Appartenenza alla massoneria ed appartenenza alla Chiesa cattolica
sono per quest'ultima inconciliabili, e più volte questa
inconciliabilità è stata espressa solennemente dal
magistero della Chiesa. I documenti principali che lo attestano sono
elencati di seguito; la scomunica, disapprovazione o interdetto
riguardano il cattolico che entra e opera nell'ambito della
massoneria:
* la lettera apostolica In eminenti apostolatus
di papa Clemente XII del 1738
* la bolla Providas Romanorum di papa Benedetto
XIV del 1751
* l'enciclica Humanum Genus di papa Leone XIII
del 1884
* il Codex Juris Canonici promulgato da papa
Benedetto XV nel 1917, nei canoni 1240 §1 1º (negazione
delle esequie ecclesiastiche di chi appartenga alla massoneria),
1399 8º (proibizione dei libri che presentino la massoneria
come utile e non dannosa), 2335 (scomunica latae sententiae per chi
aderisce ad un'associazione massonica), 2336 §2 (obbligo di
denunciare al Sant'Uffizio chierici e religiosi che aderiscano ad
un'associazione massonica)
* il nuovo Codice di Diritto Canonico, promulgato
da Giovanni Paolo II nel 1983, nel quale tuttavia non appare
più la parola massoneria; nel canone 1374 si stabilisce che
"chi aderisce ad una associazione che complotta contro la Chiesa sia
punito con una giusta pena; chi poi tale associazione promuove o
dirige sia punito con l'interdetto"
* la Dichiarazione sulla massoneria della
Congregazione per la Dottrina della Fede approvata da papa Giovanni
Paolo II il 26 novembre 1983. Essa ribadisce la condanna e la
diffida relativa all'appartenenza, venendo così a costituire
interpretazione autentica del canone 1374. In un articolo del 23
febbraio 1985 su L'Osservatore Romano si forniscono la motivazione
della condanna e della diffida espresse nella Dichiarazione del 1983
* il documento della Conferenza Episcopale
Tedesca, a conclusione di colloqui svolti, dal 1974 al 1980, fra una
commissione di dialogo di tale Conferenza, a ciò incaricata
dalla Santa Sede, e qualificati esponenti delle Grandi Logge Unite
di Germania (massoneria regolare). Il documento conclude per
l'incompatibilità fra la professione di fede cattolica e
l'appartenenza alla massoneria.
La questione della scomunica
La lettera apostolica di Clemente XII contiene la dichiarazione di
scomunica per il cattolico che appartenga a qualunque titolo ad
un'associazione massonica:
« [...] decretiamo doversi condannare e proibire, come con la
presente Nostra Costituzione, da valere in perpetuo, condanniamo e
proibiamo le predette Società, Unioni, Riunioni, Adunanze,
Aggregazioni o Conventicole dei Liberi Muratori o Massoni, o con
qualunque altro nome chiamate. Pertanto, severamente, ed in
virtù di santa obbedienza, comandiamo a tutti ed ai singoli
fedeli di qualunque stato, grado, condizione, ordine, dignità
o preminenza, sia Laici, sia Chierici, tanto Secolari quanto
Regolari, ancorché degni di speciale ed individuale menzione
e citazione, che nessuno ardisca o presuma sotto qualunque pretesto
o apparenza di istituire, propagare o favorire le predette
Società dei Liberi Muratori o Massoni o altrimenti
denominate; di ospitarle o nasconderle nelle proprie case o altrove;
di iscriversi ed aggregarsi ad esse; di procurare loro mezzi,
facoltà o possibilità di convocarsi in qualche luogo;
di somministrare loro qualche cosa od anche di prestare in qualunque
modo consiglio, aiuto o favore, palesemente o in segreto,
direttamente o indirettamente, in proprio o per altri, nonché
di esortare, indurre, provocare o persuadere altri ad iscriversi o
ad intervenire a simili Società, Unioni, Riunioni, Adunanze,
Aggregazioni o Conventicole, sotto pena di scomunica per tutti i
contravventori, come sopra, da incorrersi ipso facto, e senza alcuna
dichiarazione, dalla quale nessuno possa essere assolto, se non in
punto di morte, da altri all'infuori del Romano Pontefice pro
tempore» »
(In eminenti apostolatus)
Tale scomunica venne ribadita dal canone 2335 del Codice del 1917,
per poi essere abrogata il 27 novembre 1983 con l'entrata in
vigore del nuovo Codice di diritto canonico, che fa un elenco
tassativo delle possibili scomuniche e non vi include quella nei
confronti dei massoni. Anche se nel Codice promulgato non vi
è alcun riferimento esplicito alla massoneria, nel documento
emesso nel 1983 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede
(guidata in quel momento da Joseph Ratzinger) si ribadisce che i
cattolici non possono entrare nella massoneria:
« Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa
nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro
principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la
dottrina della Chiesa e perciò l'iscrizione a esse rimane
proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche
sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa
Comunione. »
Non è necessario che la loggia, associazione o qualunque
altra denominazione di tipo massonico a cui si appartiene sia
apertamente contro la Chiesa per incorrere nel divieto, è
sufficiente che abbia le caratteristiche dell'associazionismo di
tipo massonico.
Altre posizioni
Alcuni intellettuali cattolici mettono in risalto i punti di
convergenza tra i principi massonici e quei cattolici (ad esempio,
l'universalismo, l'eguaglianza universale, i diritti umani), ed
anche un'attenzione, forse più presente nella massoneria del
passato, alla unicità e sovranità di Dio quale unico
creatore e giudice.
Alcune delle chiese protestanti scoraggiano a loro volta i propri
fedeli dall'entrare nella massoneria; sebbene da parte del
Cristianesimo protestante vi siano state condanne, nel
complesso non esistono tensioni.
Da parte delle istituzioni massoniche invece non vi è alcuna
preclusione rispetto alla religione professata dai suoi aderenti,
nessuno viene considerato escluso dalla massoneria qualsiasi fede
abbracci al momento di entrare a farvi parte, o durante il suo
percorso massonico; questo è sancito anche dalle costituzioni
di Anderson.