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    Jack London, pseudonimo di John Griffith Chaney London (San
    Francisco, 12 gennaio 1876 – Glen Ellen, 22 novembre 1916), è
    stato uno scrittore statunitense, noto per romanzi quali Il tallone
    di ferro, Martin Eden, Zanna Bianca e Il richiamo della foresta.
    
    Biografia
    
    Nato a San Francisco (in California) nel 1876, figlio illegittimo
    (secondo Clarice Stasz e altri biografi) di un astrologo ambulante
    irlandese, William Henry Chaney, e di Flora Wellman figlia di un
    ricco inventore dell'Ohio. Il padre si disinteressò del
    figlio, anche perché 8 mesi dopo la nascita la madre si
    risposò con John London, contadino vedovo con due figli. Jack
    venne cresciuto dalla madre e dal padre adottivo.
    
    Dopo aver finito la scuola elementare nel 1889, frequentando
    compagnie poco raccomandabili, tra ladri e contrabbandieri,
    iniziò a passare da un lavoro all'altro. Dopo numerose
    esperienze lavorative, tornò a Oakland per frequentare la
    Oakland High School, dove partecipò alla redazione del
    giornale scolastico, "The Aegis". Nel 1896 riuscì ad entrare
    all'Università della California, che lasciò nel 1897 a
    causa di problemi finanziari. Il 25 luglio di quell'anno
    partì per unirsi alla corsa all'oro del Klondike: è in
    quella regione che scriverà i suoi primi racconti di
    successo.
    
    Tutta la sua vita fu infatti caratterizzata da esperienze lavorative
    diverse, coerentemente con lo stile di vita vagabondo, fece lo
    strillone di giornali, il pescatore clandestino di ostriche, il
    lavandaio, il cacciatore di foche, il corrispondente di guerra
    russo-giapponese, l'agente di assicurazioni, il coltivatore e,
    appunto, il cercatore d'oro prima di diventare uno scrittore di
    successo. Come scrittore riuscì ben presto a diventare uno
    tra i più prolifici, famosi e meglio retribuiti del suo
    tempo. In tutta la sua carriera letteraria scrisse oltre 50 volumi.
    Dopo il successo del suo romanzo più famoso, Il richiamo
    della foresta, si dedicò interamente alla scrittura,
    trattando i temi sociali che preferiva; anche se poco noto sotto
    questo aspetto al grande pubblico, tra gli appassionati di
    fantascienza i suoi racconti di questo genere sono spesso citati
    come dei classici e precursori di genere; in numerosi racconti
    ricorre il tema del 'giorno dopo', descrivendo un'umanità
    ritornata ai primordi o in procinto di farlo, anticipazioni della
    'guerra batteriologica' (contro una Cina divenuta enormemente
    popolosa e commercialmente concorrenziale).
    
    In questo periodo aderì al socialismo, battendosi in difesa
    delle fasce deboli della società. Anticipò Kerouac con
    il romanzo itinerante On the road (cronaca di un viaggio per
    l'America in automobile) e, per molti versi, Hemingway. Ormai
    affermato, ebbe fortuna come cronista, di politica (seguendo la
    rivoluzione messicana come inviato sul campo), sportivo (boxe,
    argomento trattato anche in alcuni racconti come Una bistecca) e
    d'attualità: il suo incipit scritto dopo il terremoto di San
    Francisco ha fatto epoca.
    
    Nel 1910 comprò il Beauty Ranch, a Glen Ellen, Sonoma County,
    California, dove morì nel 1916 a soli 40 anni, probabilmente
    per un'overdose, della cui volontarietà o meno si è
    dibattuto a lungo.
    Un recente studio realizzato negli Stati Uniti da medici della
    Divisione di Nefrologia e Ipertensione della facoltà di
    Medicina della University of North Carolina ha dimostrato che lo
    scrittore in una fotografia presenta sul viso i segni di una
    dermatite da mercurio; poiché il metallo veniva utilizzato
    nella terapia della sifilide, è verosimile che possa essere
    stata la causa della morte di Jack London.
    
    La sua idea di socialismo era molto romantica e volubile. Le sue
    idee politiche e sociali possedevano una grandissima vitalità
    e potenza, ma poggiavano su basi confuse e tutto sommato, ingenue.
    La fortuna che ebbe la narrativa londoniana ne è la conferma.
    È stato, e probabilmente è ancora, l'autore
    statunitense più tradotto all'estero, le sue opere di
    denuncia sociale facevano propaganda e incontrarono fortuna nei
    paesi del blocco sovietico, la celebrazione della forza fece
    sì che fosse uno degli autori più diffusi nelle
    biblioteche per ragazzi nell'Italia fascista del ventennio. Le sue
    convinzioni della necessaria affermazione della razza superiore
    contribuirono al suo successo nella Germania hitleriana[senza
    fonte]. Ma quanto erano confuse le sue idee, maggiormente
    pretestuose e grossolane erano le interpretazioni che ne facevano
    questi regimi. Interpretandolo con parzialità, London
    può essere un entusiasta paladino del progresso o un fervente
    ambientalista.
    La sua prosa rimane una delle più potenti e solide della
    narrativa statunitense.
    
    Onorificenze
    
    Cavaliere di VII Classe dell'Ordine della Corona Preziosa - nastrino
    per uniforme ordinaria     
    Cavaliere di VII Classe dell'Ordine della Corona Preziosa
        
    Opere
    
    Romanzi
    
        La crociera del Saetta (The Cruise of the
    Dazzler, 1902)
        La figlia delle nevi (A Daughter of the Snows,
    1902)
        Il richiamo della foresta (The Call of the Wild,
    1903)
        (The Kempton-Wace Letters, 1903)
        (romanzo pubblicato anonimo in collaborazione con
    Anna Strunsky)
        Il lupo dei mari oppure Il lupo di mare (The
    Sea-Wolf, 1904)
        Il romanzo di un boxeur (The Game, 1905)
        Zanna Bianca (White Fang, 1906)
        Prima di Adamo (Before Adam, 1907)
        Il tallone di ferro (The Iron Heel, 1908)
        Martin Eden (Martin Eden, 1909)
        Burning Daylight oppure Radiosa aurora (Burning
    Daylight, 1910)
        L'avventura (Adventure, 1911)
        La peste scarlatta (The Scarlet Plague, 1912)
        Un figlio del sole oppure Il figlio del sole (A
    Son of the Sun, 1912)
        Il bruto delle caverne (The Abysmal Brute, 1913)
        La valle della Luna (The Valley of the Moon,
    1913)
        L'ammutinamento della Elsinore (The Mutiny of the
    Elsinore, 1914)
        Il vagabondo delle stelle (The Star Rover oppure
    The Jacket, 1915)
        La piccola signora della grande casa (The Little
    Lady of the Big House, 1916)
        Jerry delle isole (Jerry of the Islands, 1917)
        Michael, fratello di Jerry (Michael, Brother of
    Jerry, 1917)
        Tre cuori (Hearts of Three, 1920)
        (tratto da una sceneggiatura di Charles Goddard)
        Assassini S.p.A. (The Assassination Bureau, Ltd,
    1963)
        (lasciato incompiuto, completato da Robert L.
    Fish nel 1963)
    
    Racconti
    
        Il figlio del lupo (Son of the Wolf, 1900)
        (Chris Farrington, Able Seaman, 1901)
        Il Dio dei suoi padri (The God of His Fathers and
    Other Stories, 1901)
        I figli del freddo (Children of the Frost and
    Other Stories, 1902)
        La fede degli uomini (The Faith of Men and Other
    Stories, 1904)
        Racconti della pattuglia guardiapesca (Tales of
    the Fish Patrol, 1906)
        (Moon-Face and Other Stories, 1906)
        (Love of Life and Other Stories, 1907)
        (Lost Face, 1910)
        I racconti del Pacifico e dei mari del sud (South
    Sea Tales, 1911)
        (When God Laughs and Other Stories, 1911)
        La casa dell'orgoglio: racconti delle isole Hawai
    (The House of Pride and Other Tales of Hawaii, 1912)
        Smoke Bellew oppure Fumo Bellew(Smoke Bellew,
    1912)
        (The Night Born, 1913)
        (The Strength of the Strong, 1911)
        Le tartarughe di Tasman (The Turtles of Tasman,
    (1916)
        (The Human Drift, 1917)
        (The Red One, 1918)
        La legge della vita e altri racconti (On the
    Makaloa Mat, 1919)
        (Dutch Courage and Other Stories, 1922)
    
    Copioni teatrali
    
        (Theft, 1910)
        (Daughters of the Rich: A One Act Play, 1915)
        (The Acorn Planter: A California Forest Play,
    1916)
    
    Memorie o Saggi narrativi
    
        Il popolo degli abissi (The People of the Abyss,
    1903)
        La strada (The Road, 1907)
        La crociera dello Snark (The Cruise of the Snark,
    1911)
        John Barleycorn. Memorie alcoliche oppure Ricordi
    di un bevitore (John Barleycorn, 1913)
    
    Saggi
    
        (How I Became a Socialist, 1903)
        Guerra di classe (The War of the Classes, 1905)
        Rivoluzione (Revolution, and other Essays, 1910)
    
    ***
    
    www.treccani.it
    
      London, Jack
    
    Pseudonimo del romanziere statunitense John Griffith London (San
    Francisco 1876 - Glen Ellen, California, 1916). Dopo una giovinezza
    scapigliata e priva di un'educazione regolare, l'esperienza
    dell'imbarco per il Mare Artico, la scoperta del socialismo e del
    proprio entusiasmo per la letteratura, l'apprendista scrittore
    iniziò a pubblicare i suoi racconti sull'Atlantic Monthly
    negli ultimi anni del secolo. Al 1902 risale il primo romanzo, A
    daughter of the snow, seguito da The call of the wind (1903), suo
    primo grande successo, legato alla suggestiva figura del cane da
    slitta Buck e alle sue avventure nei ghiacci del Klondike. In
    brevissimo tempo L. raggiunse un'enorme popolarità sia con i
    romanzi d'avventura (tra i quali The sea-wolf, 1904; The game, 1905;
    White fang, 1906), tutti incentrati su una visione fortemente
    influenzata dal darwinismo, sia con opere di carattere saggistico
    che uniscono al marcato impegno politico una prosa talvolta
    scomposta, ma sempre di grande capacità evocativa (The people
    of the abyss, 1903; The war of classes, 1905; The iron heel, 1908).
    Accanto a Martin Eden (1909), storia a sfondo autobiografico sul suo
    apprendistato letterario, vanno ricordati The valley of the moon
    (1912), John Barleycorn (1913), sorta di memoriale sugli effetti
    dell'alcol, e il suo ultimo romanzo, The star rover (1915).