Wikipedia
Uno dei casi in cui l'autore viene confuso con il protagonista del
suo capolavoro riguarda Matthew Gregory Lewis, detto Monk Lewis. Lo
scrittore inglese, ancora giovane, si guadagnò notevole
popolarità e questo soprannome dal titolo del romanzo Il
monaco (1796), best seller dell'epoca.
Il monaco è ambientato in un convento di frati cappuccini e
in un paese cattolico, la Spagna (in particolare Madrid), all'epoca
dell'Inquisizione, ma il convento è ora dominato da
un'atmosfera di repressione e ambizione opposta alla vita serena dei
monasteri della Radcliffe. Il monaco è un insieme di scene
che vanno dal soprannaturale al terrore e al libertinismo, senza
toccare le vette audaci di un Sade che tuttavia definì
l'opera "capolavoro gotico". Il romanzo è totalmente privo di
profondità psicologica, ma riesce ugualmente a rappresentare
la natura segreta del monaco Ambrosio; le sue passioni represse
riaffiorano in ambientazioni d'effetto come stanze segrete, passaggi
sotterranei e cripte (Lewis inserisce tra l'altro una rivisitazione
della scena della cripta di Romeo e Giulietta). Ambrosio, colpevole
persino di stupro, giunge alla distruzione spirituale e fisica: la
sua morte arriva quasi come una liberazione dopo una lenta agonia,
dettagliatamente descritta («Miriadi d'insetti si posavano
sulle sue ferite, conficcandogli i pungiglioni nel corpo e
infliggendogli le più acute e insopportabili torture. Le
aquile della roccia gli strapparono le carni pezzo dopo pezzo e con
i becchi ritorti gli spiccarono gli occhi»).