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Tommaso da Kempis (ted. Thomas Hamerken, o Hemerken, von
Kempen)
Scrittore ascetico (Kempen, Colonia, 1380 circa - Agnietenberg
1471). A Deventer, dove studiò (1392-99), subì
l'influenza dei Fratelli della vita comune e divenne amico di
Florens Radewijns: entrò poi tra i canonici di s. Agostino
nel convento di Agnietenberg (presso Zwolle), vi fu ordinato prete
(1413) e ne fu cronista e sottopriore. I suoi scritti (che ebbero
larghissima influenza nella spiritualità cristiana) sono una
delle più belle testimonianze della devotio moderna: la sua
mistica è squisitamente affettiva e si svolge attorno ai temi
dell'amore e della grazia come mezzi per attingere l'interiore
contatto con Dio. Molte sue opere nascono dalle esigenze della
predicazione e della direzione spirituale (sermoni e lettere, alcune
delle quali veri trattati di vita spirituale); altre sono opuscoli
ascetici e mistici (soprattutto attorno alla vita e passione di
Gesù). Gli è stata attribuita, certo per
l'affinità spirituale dovuta al comune ambiente della devotio
moderna, l'Imitazione di Cristo.