Giovacchino Forzano
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    Giovacchino Forzano (Borgo San Lorenzo, 19 novembre 1883[1] – Roma,
    28 ottobre 1970) è stato un avvocato, editorialista,
    drammaturgo, regista e librettista italiano.
    Biografia
    
    Direttore de «Il giornale apuano», periodico politico
    liberale, con sede a Carrara per i tipi di Sangunetti tra il 1907 e
    il 1913; collaborò anche con «La Nazione».
    
    In gioventù studiò medicina, poi legge; si
    dedicò anche al canto e per un breve periodo si esibì
    come baritono nella provincia toscana. Successivamente iniziò
    a scrivere con crescente successo.
    
    Fu autore di libretti d'opera, drammi storici, commedie di ambiente
    borghese, celebrazioni nazionalistiche e soggetti cinematografici.
    
    Amico di Benito Mussolini, rilevò gli stabilimenti
    cinematografici della Tirrenia Film a Tirrenia fondando gli studi
    Pisorno, prima "città del cinema" in Italia.
    
    È stato il padre del cineasta Andrea Forzano, che durante la
    seconda guerra mondiale diresse Ragazza che dorme (1940) e La casa
    senza tempo (1943). Nel dopoguerra Andrea Forzano fu regista,
    insieme a Joseph Losey, del film Imbarco a mezzanotte (1951).
    Giovacchino Forzano fu anche il nonno, da parte di madre, del
    giornalista Luca Giurato.
    
    Era solito trascorrere lunghi periodi di vacanza sull'Appennino
    tosco-emiliano, a Lizzano Pistoiese, durante i quali, nel silenzio
    del borgo, traeva spunto per la realizzazione delle sue opere
    
    Scritti
    
    Libretti
    
        Lodoletta, musica di Pietro Mascagni
        Il piccolo Marat, musica di Pietro Mascagni
        Gianni Schicchi, musica di Giacomo Puccini
        Suor Angelica, musica di Giacomo Puccini
        Edipo re, musica di Ruggero Leoncavallo
        Sly, musica di Ermanno Wolf-Ferrari
        I Compagnacci, musica di Primo Riccitelli
        Madonna Oretta, musica di Primo Riccitelli
        Il Re, musica di Umberto Giordano
        Ciottolino, musica di Luigi Ferrari-Trecate
        Santa poesia, musica di Domenico Cortopassi
    
    Teatro
    
        Gli amanti sposi, commedia (1924)
        Il dono del mattino, commedia (1925)
        Gutlibi, dramma teatrale (1926)
        Ginevra degli Almieri, dramma storico (1927)
        Danton, dramma storico (1930)
        Campo di maggio, dramma storico (1930) e regia
    film (1935)
        Villafranca, dramma storico (1932)
    
    Varie
    
        Carrara dal 27 aprile al 22 agosto '59, Carrara,
    Tip. Artistica, 1909
        La favola del Lupo, dell'Orso, delle faine, del
    Mastino, ecc, 1914
        Carrara nel 1859: notizie raccolte da documenti
    inediti dell'Archivio Comunale e riordinate ad uso delle scuole,
    Firenze, Tip. Lanini, 1911
    
    Filmografia
    
        La reginetta delle rose co-regia Gino Rossetti
    (1915)
    
        Il dono del mattino, regia di Enrico Guazzoni
    (1932), sceneggiatura
        Villafranca, (1934), soggetto, sceneggiatura e
    regia
        La canzone del sole, regia di Max Neufeld (1933),
    soggetto e sceneggiatura
        Camicia nera, (1933), soggetto, sceneggiatura,
    regia e montaggio
        Campo di maggio, (1935), soggetto, sceneggiatura
    e regia
        Maestro Landi, (1935), soggetto, sceneggiatura,
    regia, musiche e montaggio
        Fiordalisi d'oro, (1935), sceneggiatura e regia
        Tredici uomini e un cannone, (1936), soggetto,
    sceneggiatura, regia e musiche
        Il conte di Brechard, regia di Mario Bonnard
    (1938), soggetto
        Sei bambine e il Perseo, (1939), soggetto,
    sceneggiatura, regia, musiche e montaggio
        Don Buonaparte, regia di Flavio Calzavara (1941),
    soggetto e sceneggiatura
        Il re d'Inghilterra non paga, (1941), soggetto,
    sceneggiatura, regia e musiche
        Piazza San Sepolcro, (1943), soggetto,
    sceneggiatura, regia, musiche e montaggio
    
    Bibliografia
    
        Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno, Milano
    1975.
        Dizionario Bolaffi dei registi italiani, Torino
    1979
    
    Note
    
        1. dal Registro delle nascite della Pieve di
    Borgo San Lorenzo