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    di Ettore Lo Gatto
    
     Drammaturgo e teorico del teatro russo. Nato nel 1873,
    studiò dapprima diritto e musica. Negli anni dal 1907 al 1912
    partecipò all'organizzazione e alla gestione del "Teatro
    antico", del teatro della Kommissarževskaja, e del "Teatro allegro
    per fanciulli anziani". Per parecchi anni inoltre fu
    régisseur del piccolo teatro di Pietroburgo "Krivoe Zerkalo",
    dedicato alla caricatura e al grottesco. Tra i suoi lavori
    drammatici sono da ricordare Tra le quinte dell'anima, Il bel
    desposta, La guerra, Il becchino felice, La gaia morte, Ciò
    che più importa e la parodia dell'Ispettore generale di
    Gogol.
    
    Il libro più importante dell'E. è Il teatro nella
    vita: libro non di tecnica scenica ma di psicologia, dove l'E.
    interpreta tutta la vita come "teatrocrazia", essendo l'esistenza
    dell'uomo (e perfino delle bestie e delle piante) fondata sullo
    istinto della teatralità, ossia sul continuo sforzo di
    "diventare un altro", di comporsi una maschera e un carattere, di
    recitare una parte (Totus mundus agit histrionem, era scritto sul
    Globe, il teatro di Shakespeare). Deplorando che la
    teatralità sia stata bandita, non solo dalla grigia vita
    moderna, ma addirittura dal realistico teatro ottocentesco, l'E. fu
    tra i primi a lanciare il grido "riteatralizziamo il teatro"; e
    nello scritto Il teatro per sé ha messo in evidenza la
    necessità che lo spettatore collabori alla rappresentazione
    teatrale, la quale non deve già dare una compiuta immagine
    del reale, ma stimolare la fantasia degli astanti a crearsi un
    proprio mondo, appunto come avveniva nel teatro antico. Idee simili
    s'incontrano anche negli altri suoi lavori storici e teorici (Gli
    attori servi della gleba, Il nudo sulla scena ecc., Introduzione al
    monodramma).
    
    Ediz.: Opere drammatiche in 3 voll., Pietroburgo-Leningrado
    1908-1923. Trad. it.: La gaia morte. Nelle quinte dell'anima.
    Ciò che più importa, trad. di R. Olkienizkaja Naldi,
    Milano 1924; Il teatro nella vita, trad. di Teatrangolo, con prefaz.
    di S. d'Amico, Milano 1929.
    
    Bibl.: B. V. Kazanskij, Metod teatra. Analiz sistemy E. (Il metodo
    del teatro. Analisi del sistema di E.), Leningrado 1923; V.
    Kamenskij, Kniga o Evreinove (Il libro su E.), Pietrogrado 1917; Fr.
    Th. Csokor, N. N. Evreinoff und sein Werk, Vienna 1920; O. M.
    Sayler, The Russian theatre, New York 1920; E. Swierczewski,
    Jewreinow, Varsavia 1924; S. D'Amico, Evreinov, in Corriere della
    Sera, 16 giugno 1928.