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Nino Daniele (Lecce, 1 marzo 1888 – Torino, 1967) è stato un
giornalista italiano.
Nacque dal prefetto di Lecce, Giovanni Daniele Vasta (Catania),
amico di Francesco Crispi e di Émile Ollivier, ministro
repubblicano di Napoleone III.
Nino Daniele fu anche capo legionario a Fiume, a Zara e in tutta la
Dalmazia e luogotenente di Gabriele D'Annunzio.
A Roma fondò nel 1908 il primo giornale imperialista, Il
Principe. Lavorò nel quotidiano romano Il mondo fondato a
Roma dal conte Matarazzo nel 1922.
Emigrò in Brasile nel 1926 e collaborò alla Folha de
Manha, a Il Pasquino Coloniale e fondó il Diario Latino,
primo giornale in italiano a San Paolo nel dopo guerra.
Pubblicò il libro D'Annunzio Politico dove racconta le
vicende dell'impresa fiumana e tutti i retroscena politici che
l'accompagnarono, essendo stato segretario e fiduciario politico di
D'Annunzio al quale si era affiancato all'età di vent'anni
prima della guerra italo-turca.
A San Paolo fu autore e curatore dei Quaderni della Libertà
dove apparvero gli scritti Fiume bifronte con saggi su Giulietti,
Antonio Gramsci, Benito Mussolini, Gabriele D'Annunzio.
Intervistò a Roma Guido De Giorgio e in Brasile Amedeo Rocco
Armentano. Negli anni cinquanta si recò in Portogallo e
intervistò l'ex re Umberto II di Savoia in esilio.
L'intervista fu pubblicata in un quotidiano di San Paolo e contiene
interessanti indicazioni di Umberto II sulla politica europea e sul
futuro della monarchia in Italia.