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    Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. 
Avviato alla
    carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore
    nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori
    di bonifica delle paludi pontine (1811), commissario di polizia a
    Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti
    costituzionali del 1821 lascị Torino, tornandovi nel 1826.
    Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831),
    fu poi tra i promotori delle manifestazioni patriottiche del 1848.
    
Senatore dallo stesso anno, sostenne la politica di Cavour.