Polemica Carducci-Rapisardi
Rapisardi pubblica nel 1877 il poema Lucifero e lo invia devotamente a
Carducci. Questi, resosi conto d'essere oggetto di caricatura in alcuni
versi dell'XI canto ("plebeo tribuno e idrofobo cantor, vate di lupi"),
apre con Rapisardi quella polemica che avrebbe divido l'Italia
letteraria degli anni '80. Dall'epistolario del Carducci si scoprono
fin dagli anni '60 frasi poco tenere nei confronti del Rapisardi, che
certo non era di carattere facile.
Lettera di Giosuč Carducci a Mario Rapisardi
Giosuč Carducci
1877
Bologna, 19 febbr. 1877
Mio Signore,
Ricevo il Lucifero con una gentile carta di Lei. Č mio debito
farLe sapere che persone di qui, e da Firenze e da Livorno e
d’altrove, mi avvertirono che in un’appendice del Bersagliere erano
riprodotte alcune terzine da quel poema; nelle quali pareva che ci
fosse un’allusione a me. Lessi; e anche a me parve di riconoscere in
due o tre terzine non me, ma i soliti colori retorici coi quali
gente che non mi conosce e che io non conosco crede potere
figurarmi. Del che a me non importa. Ma, quando Ella mi manda
devotamente il suo libro, č dover mio, ripeto, di esporLe
questo o dubbio o sospetto o credenza di parecchi e di me.
Con la dovuta osservanza
Giosuč Carducci