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Aldo Capasso (Venezia, 13 agosto 1909 – Cairo Montenotte, 3 marzo
1997) è stato un poeta e scrittore italiano.
Completato il ciclo scolastico secondario, si iscrisse
all'Università di Genova e si laureò nel 1931
discutendo la tesi su Marcel Proust.
In quello stesso anno, pubblicò a Torino la sua prima
raccolta di poesie, con prefazione di Giuseppe Ungaretti, che gli
valse il Premio Fracchia dalla rivista La Fiera Letteraria. Capasso
collaborò, in quell’epoca, con varie testate. Nel 1930
pubblicò, per Buratti, la prima traduzione italiana della
Jeune Parque di Paul Valéry, commentata.
Fondatore del movimento del "Realismo Lirico" (da cui l'omonima
rivista), ispirato alla trasparenza espressiva, sostiene una poesia
che “... rispecchia il vivere quotidiano dell’uomo nei suoi rapporti
con gli altri e con il mondo reale”. Attento al contatto con il
mondo letterario, mantenne rapporti epistolari con poeti e scrittori
dell’epoca, tra cui Ada Negri, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale,
Salvatore Quasimodo, Giorgio Caproni, Cesare Zavattini, Auden, Paul
Valéry e Valery Larbaud. La sua attività gli valse una
duplice candidatura al Premio Nobel per la letteratura. Si
sposò e visse per ventisette anni con la poetessa francofona
Florette Morand, caraibica originaria della Guadalupa.
Opere (selezione)
“Incontro con Ungaretti”, Genova, Emiliano degli
Orfini, 1960.
“Due saggi su Pascoli”, Roma Augustea, 1984.
“Leopardi 1937”, Genova, Emiliano degli Orfini,
1986.
“Tre saggi sulla poesia italiana del
Rinascimento, Boiardo, Lorenzo, Ariosto”, Genova. Emiliano degli
Orfini, 1990.
“Per non morire e altre poesie”, Berben, Modena
Milano.
“Formiche d’autunno ed altre poesie”, Genova ed.
Liguria.
“Tredici recitativi”, Genova ed. Liguria.
“Antologia di studi critici dal sec. XIV al sec.
XIX” a cura di G. Farri ed. Liguria 1990.
“Traduzione poetica ed esegesi della Jeune Parque
di Valery”, seguite da una nota sull’aria di Semiramide e preceduta
da una prefazione di Valery Torino Buratti.