Q 6 § 129

1 D'Annunzio, Per l'Italia degli Italiani, p. 286: «Molta gente benefica si scandalizzò quando io mandai la mia offerta agli affamati russi pel tramite legittimo di un Comitato comunista. So che la medesima gente s'è scandalizzata perché uno dei miei amici indiscreti ha rivelato il mio "alto e fraterno compianto" verso il popolo infelicissimo. Doveva dire "alta e fraterna gratitudine". Il popolo russo, con un supplizio molto più atroce di quello che gli fu profetato da Alessio, ha liberato per sempre il mondo da una illusione puerile e da un mito sterile. È ormai dimostrato per sempre, dalla più vasta e terribile esperienza che sia stata concessa a una dottrina umana, è dimostrato come un governo èscito da' una dittatura di classe sia impotente a creare condizioni di vita sopportabili. Il campo è sgombro per i costruttori».