Q 20 § 4

La prima edizione del libro di Alfred Rosenberg, Der Mythus des 20. Jahrhunderts era stata pubblicata nel 1930. Una reazione cat­tolica, di carattere ufficioso, contro questo libro si ha soltanto nel 1934, con un articolo di padre Mario Barbera, Mito razzista anti­cristiano, in «La Civiltà Cattolica», 3 febbraio 1934 (anno lxxxv, vol. I), pp. 238-49; dove tuttavia si insiste nel sottolineare il ca­rattere personale delle posizioni di Rosenberg, contrapponendo ad esse una dichiarazione di Hitler di voler fondare il Terzo Reich su «basi cristiane». «Allora, conclude quest'articolo, i Catto­lici, anzi tutti i Cristiani credenti nel Vangelo, hanno il diritto di aspettarsi che il Governo del Reich, il quale ha fatto tanto per ispazzar via la stampa atea e sovversiva dei comunisti, dimostri chiaramente di separare la sua responsabilità e prenda i necessari provvedimenti contro questo libro, sovvertitore dei fondamenti stessi della Religione e dello Stato cristiano, ingiurioso alla mag­gioranza della nazione, perniciosissimo alla gioventù» (p. 249). Pochi giorni dopo il 7 febbraio 1934, il libro di Rosenberg veniva messo all'Indice dalla Congregazione del Santo Offizio. Successi­vamente, nel corso del 1934, la stampa cattolica e il Vaticano am­pliarono e accentuarono la polemica contro tutta la politica anti­cattolica del regime hitleriano.