Q 19 § 5

1 Probabilmente questa osservazione sul giudizio del Salvatorelli intorno alla Storia d'Europa del Croce e all'Ex del Risorgimento dell'Omodeo deriva da un ricordo basato su una erronea interpre­tazione data da Gramsci a un passo dell'articolo di Luigi Salvato­relli, Il pensiero di Bismarck, in «La Cultura», aprile-giugno 1932 (anno xi, fasc. II), pp. 295-316. Qui il Salvatorelli, occupan­dosi dell'opera di Johannes Ziekursch, Politiscbe Geschichte des neuen deutschen Kaiserreiches (3 voll., Frankfurt am Main 19251930), scrive che «lo Ziekursch s'incontra con le tendenze della storiografia contemporanea, quali fra noi si possono vedere nella Storia d'Europa del Croce o anche ne L'età del Risorgimento ita­liano dell'Omodeo. Ambedue questi autori guardano all'opera bismarckiana da un punto di vista analogo a quello dello Zie­kursch (si potrà notare che in quelli prevale l'orientamento libe­rale, in questo il democratico)». La differenziazione tra l'orienta­mento liberale e quello democratico riguarda quindi non Croce e Omodeo, ma Croce e Omodeo da una parte e lo Ziekursch dal­l'altra.