Totalitarismo
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Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati
in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo
dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al controllo
centralizzato dell’economia, della politica, della cultura, e alla
repressione poliziesca.
Storicamente, il concetto di t. nasce con riferimento alle
esperienze del fascismo italiano: in un articolo scritto da G.
Amendola per Il Mondo, nel 1923, si parla del fascismo come «sistema
totalitario» in quanto «promessa del dominio assoluto e dello
spadroneggiamento completo e incontrollato nel campo politico e
amministrativo» mentre l’uso del sostantivo si fa risalire a L.
Basso nel 1925. Fu peraltro lo stesso Mussolini a rivendicare per il
fascismo una precisa «volontà totalitaria», capovolgendo il senso
dispregiativo del termine.
Estendendosi in seguito a connotare sia il regime nazista, sia i
vecchi e nuovi sistemi comunisti, il t. è entrato nel linguaggio
comune per descrivere una forma politica caratterizzata da assenza
di strutture e controlli parlamentari, dalla presenza di un partito
unico, dalla soppressione delle garanzie di libertà e pluralismo
proprie dello Stato di diritto.
Il modello totalitario prevede la preminenza del partito unico sullo
Stato; un radicale antipluralismo politico e sociale; l’ideologia
della «rivoluzione permanente» e del «nemico oggettivo» per tenere
alta la mobilitazione del consenso di massa; l’impiego massiccio
delle tecniche di comunicazione come strumenti di propaganda; l’uso
sistematico del terrore come strumento di governo.
In questo senso i regimi moderni di t. si differenziano non solo
dalla democrazia, ma anche dall’autoritarismo, nel quale sono
presenti alcuni di questi elementi ma non tutti assieme e con lo
stesso grado di intensità. In particolare, i regimi autoritari sono
diversi dai regimi totalitari per il fatto di ammettere limitate
forme di pluralismo, sia sociale sia politico, nella misura in cui
risultino funzionali alle strategie di mantenimento delle riserve di
sostegno e di controllo sociale.