da
Dominique Grisoni, Robert Maggiori
Guida a Gramsci
BUR, Milano 1975
SOCIETÀ POLITICA
Insieme degli organi della sovrastruttura che esercitano una
funzione coercitiva e di dominio diretto (giuridico, penale,
politico, militare...). La società politica si potrebbe
identificare con lo Stato concepito come «guardiano
notturno» o «carabiniere», uno Stato le cui
funzioni «sono limitate alla tutela dell'ordine pubblico e del
rispetto delle leggi» (Mach, EI pp. 130-31, ER p. 173). Uno
Stato di questo tipo però «non è mai esistito
altro che, come ipotesi-limite, sulla carta» (Mach, EI p. 131,
ER p. 173). La società politica «pura» non
esiste: è sempre in rapporto più o meno stretto con
l'altro livello della sovrastruttura costituito dalla società
civile. L'oscillazione di questo rapporto, la predominanza dell'uno
o dell'altro piano determinano il «gioco» del consenso e
della coercizione in seno a una società, perché non
può sussistere sistema sociale in cui l'egemonia di una
classe si fondi o sulla sola adesione spontanea delle classi
subalterne per tacito consenso o sulla sola coercizione su di esse
esercitata. (Quest'ultima situazione può verificarsi talvolta
in periodi di crisi, in cui la classe dominante compensa la perdita
della direzione ideologica con una direzione dittatoriale
artificialmente mantenuta con la forza.)
L'influenza esercitata dalla classe dominante sarà dunque
tanto più forte quanto più riuscirà ad
armonizzare le funzioni di egemonia e di dominio e a sfruttare
abilmente il rapporto fra società politica e società
civile. Gramsci collega così, intimamente, la società
politica e la società civile, ma distingue le loro funzioni e
si serve di tale distinzione per lo studio di problemi teorici (cfr.
statolatria) e strategici: la strategia adeguata a rovesciare il
potere in una società «occidentale» che dispone
di una società politica quasi invisibile e di una
società civile molto sviluppata sarà diversa da quella
che avrà successo in una società
«orientale» dotata di un apparato coercitivo di Stato
(società politica) molto forte e di una società civile
«primitiva e gelatinosa».