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(Livorno, 15 febbraio 1856 – Livorno, 4 ottobre 1918)
è stato uno scrittore e storico italiano.
Biografia
Figlio di Francesco Vigo (Livorno 1818 - Livorno 1889), famoso come
editore in Livorno per la stampa di libri moderni, ma anche per le
sue ristampe di autori antichi e premiato in numerose mostre
internazionali.
Oltre a collaborare con il padre nella tipografia, studiò a
Pisa e insegnò presso l'Accademia navale, l'Istituto tecnico
e altre scuole di Livorno. Si dedicò agli studi sulla storia
della sua città, e anche a studi letterari , in particolar
modo danteschi e paleografici. Compilò la storia degli ultimi
trenta anni del secolo XIX, (dal 1871 al 1900)in sei volumi sul
modello degli "Annali d'Italia" di Ludovico Antonio Muratori; fu
scrittore prolifico, scrisse opere di critica e trattati scolastici.
Nel 1879 si sposa con la signorina Lori Beghe e per l’occasione
viene stampato un libretto dedicato agli sposi.
Dal 1888 si occupò della fondazione di un archivio sulla
storia livornese, su invito del Sindaco di Livorno, Nicola Costella
aperto nel 1899, e del quale fu direttore. La sua ambizione lo
portò a raccogliere anche i fondi archivistici della
Provincia per arrivare alla costituzione di un archivio storico
cittadino che potesse divenire un giorno un Archivio di Stato. Nel
1916 il Pietro Vigo fu colpito da una grave infermità che lo
costrinse al ritiro dalla vita attiva. Morì il 4 ottobre
1918.
Fu socio della S. Vincenzo de' Paoli, presidente della Pia opera per
la salvezza della gioventù e primo consigliere e governatore
dell'Arciconfraternita di Santa Giulia. Fu cavaliere mauriziano e
della Corona d'Italia.