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Il Solco è un movimento politico e ideologico francese
fondata da Marc Sangnier (1873 - 1950). Ha lo scopo di avvicinare il
cattolicesimo alla Repubblica offrendo ai lavoratori un'alternativa
ai movimenti della sinistra anticlericale.
Storia
Nel 1891, Papa Leone XIII, nell'Enciclica Rerum Novarum, opera
un'apertura della Chiesa ai problemi sociali. Nella breccia aperta
da questa politica di cauto avvicinamento della Chiesa alla
Repubblica nasce, nel 1894, Il Solco, e la rivista con lo stesso
nome, creata da Paul Renaudin e poi diretta da Marc Sangnier, il
quale presenta così il movimento:
"Il Solco ha lo scopo di rendere la Francia una repubblica
democratica. Non è, dunque, un movimento cattolico, nel senso
che esso non intende mettersi a disposizione dei vescovi e sacerdoti
per aiutarli nel loro ministero. E' un movimento laico, il che non
impedisce che sia anche un movimento profondamente religioso. "
Dapprima giornale filosofico, il Solco dal 1899 diventa un grande
movimento il cui fine è di riconciliare i lavoratori e
ilCristianesimo. Esso, nel 1905, riunisce e integra i numerosi
"circoli di Studi cattolici", nei quali giovani sacerdoti discutono
di religione e di problemi sociali. Il contesto è nuovo: la
verità non cade dall'alto, dalla Istituzione ecclesiale, ma
è proprio il modo nuovo di affrontare quei problrmi che
premiascambio. Il coinvolgimento popolare è rapido e
massiccio: fino a 500.000 membri in Francia. A quel tempo Solco ha
il sostegno di papa Pio X e dell'episcopato francese.
Ma troppo modernista e repubblicano rispetto al resto della Chiesa.
traumatizzato nel 1905 dalla legge di separazione tra Stato e
Chiesa, il movimento è sempre più criticata,
soprattutto perché afferma l'autorità dei cristiani
della Chiesa, e non quella del Papa e deivescovi. Il Solco,
infine, condannato dalla lettera papale del 25 agosto 1910 Il nostro ufficio apostolico,
si dissolve. Nel 1912, sulla scia di questo cattolicesimo sociale,
Marc Sangnier fonda la Lega della Giovane Repubblica.
Idee
Marc Sangnier su questo: "Il Solco mira a rendere la Francia la
repubblica democratica. Questo non è un movimento cattolico,
nel senso che non è un lavoro il cui scopo specifico è
quello di mettere a disposizione dei vescovi e sacerdoti per
aiutarli nel loro ministero. Il Solco è un movimento laico,
che non impedisce ma è anche un movimento profondamente
religioso. "(Croce, 1905)
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Wikipedia (tradotto dal francese)
Marc Sangnier (1873-1950), giornalista e uomo politico francese.
Creatore
del Solco (le Sillon), è uno dei promotori del cattolicesimo
democratico e progressista.
Egli ha svolto un
ruolo importante nel movimento
di educazione popolare
attraverso le riviste e l'organizzazione
di gruppi ad esse ispirati. E' il pioniere degli Ostelli della Gioventù in Francia.
Nato
a parigi da una famiglia borghese, figlio di Felix
Sangnier
(1834-1928) e di Teresa
Lachaud (1846-1920),
Marc Sangnier
è anche il nipote
di Carlo Lachaud
(1817-1882),
nativo di Treignac
(Corrèze),
avvocato bonapartista Marie Lafarge,
François Achille
Bazaine e Gustave
Courbet, e Louise Ancelot
(1825-1887), figlioccia
e legataria universale di Alfred de Vigny.
Marc Sangnier
riceve un'educazione
profondamente cristiana.
Frequenta il Collegio
Stanislas dal 1879
al 1894. E' uno studente
brillante, e, nel 1891,
vince un premio
in filosofia nel
concorso generale. Consegue nel 1895
l'ammissione presso
l'Ecole Polytechnique e ottiene
la laurea in legge nel
1898.
Ancora giovane studente, nel 1894,
egli avvia la partecipazione ad un giornale filosofico,
le Sillon (Solco), giornale
del movimento democratico
e sociale per il cristianesimo, fondato dal suo amico
Paul Renaudin.
Egli coinvolge in questo lavoro i compagni del College Stanislas a
Parigi, e fa del Sillon un luogo di riflessione
politica nello spirito ddell'accostamento dei
cattolici al regime repubblicano
auspicato da Papa
Leone XIII nella sua
enciclica Rerum
Novarum.
Nel 1899, Il Solco diviene l'organo di un ampio movimento di educazione popolare che riunisce giovani operai e figli di notabili al fine di riconciliare le classi lavoratrici con la Chiesa e la Repubblica. Basandosi su sponsorizzazioni cattoliche, Sangnier crea nel 1901 gli Istituti Populaires che promuovono corsi e conferenze pubbliche. Al convegno nazionale del 1905 partecipano un migliaio di circoli da tutta la Francia. E' l'anno della pubblicazione del romanzo di George Fonsegrive (che ha permesso per primo a Marc Sangnier di esporre le sue idee ad un vasto pubblico nella rivista La Quinzaine), Il Figlio dello Spirito. Romanzo sociale, dove si esprime sotto forma narrativa il progetto dei cattolici sociali favorevoli alla Repubblica.
In un articolo del 1905, pubblicato su La Croix, Sangnier sintetizza in questi termini gli intenti del Solco: "Il Solco mira a realizzare in Francia la repubblica democratica. Non è un dunque un movimento cattolico, nel senso che non è un mpvimento il cui scopo specifico è quello di mettersi a disposizione dei vescovi e sacerdoti per aiutarli nel loro ministero. Il Solco è un movimento laico, anche se ciò non impedisce ad esso di essere anche un movimento profondamente religioso."
Le reazioni al movimento di Sangnier sono così sintetizzate da Henri Gullemin:
"A
quell'epoca, i cattolici accettavano le idee di destra o
estrema destra, e il Sillabo di Pio IX nel 1864 condannava il
liberalesimo. Marc Sangnier,
cattolico fervente, ma "senza pantofole clericali", si
definiva un repubblicano di sinistra, anche di estrema
sinistra. Ciò dterminò
un putiferio. La destra lo chiamava un traditore
e la sinistra, sostenendo che era impossibile essere cattolico
e repubblicano, un ipocrita".
Il Sillon, insomma,
movimento deve combattere l'opposizione di estrema sinistra
marxista, che a volte interferisce negli incontri organizzati
da Il Solco o gli attacchi della stampa de
ll'Action
française monarchica che criticano le
sue posizioni democratiche e le sua politiche di accostamento
alla Repubblica. Péguy
scaglia attacchi violenti. Charles
Maurras poi avvia una polemica aspra con Sangnier, pubblicando
una serie di articoli nella Revue d'Action française et
ne La Gazette de France, che saranno in seguito riuniti
nel libro Il dilemma
di Marc Sangnier, ripreso poi nel 1921 nella raccolta intitolata Democrazia religiosa. Maurras,
anche se non rinuncia al suo agnosticismo personale, si pone
come il difensore del cattolicesimo tradizionale, che gli
appare come una benedizione nazionale e e morale (egli vede
nella Chiesa, il "tempio delle definizioni de dovere" e
"l'arca di salvezza della società").
La legge del 1905 di
separazione tra Chiesa e Stato rappresenta una nuova svolta
che crea un conflitto tra le idee liberali dell'episcopato
francese e il Solco. Nel 1910, nella sua enciclica La nostra responsabilità
apostolica, Papa Pio X condanna le idee dei
sillonisti, "la falsa dottrina del Solco" che sostiene il
livellamento delle classi, la triplice emancipazione politica,
economica e intellettuale. il Papa deplora che troppi sacerdoti troppi
si fanno apostoli di questi errori e li invita a collocarsi
nuovamente sotto l'autorità del clero. Marc Sangnier si sottomette
alla direttiva, ma decide poco dopo di abbandonare
l'attività religiosa per la politica.
Marc
Sangnier fonda un
giornale, La
Démocratie, quindi,
nel 1912, la Lega della giovane Repubblica. Egli fa una campagna per
l'uguaglianza civile per le donne, il sistema proporzionale e
il progetto di una vera e propria
legislazione sociale pionieristica.
Allo scoppio della
guerra nel 1914, egli è chiamato alle armi. Con
il grado di tenente, lavorato per diciotto
mesi sul fronte ed è premiato con la Croix de Guerre prima
di ricevere la Legion d'Onore.
Dopo la guerra,
si presenta alle elezioni e viene eletto deputato
alla Camera.
Riattivando il suo
movimento Jeune-République, difende l'idea
di una riconciliazione
franco-tedesca, ma le
sue idee pacifiste portano ad una sconfitta nelle
elezioni del 1929, in seguito alla
quale decide di abbandonare la politica.
Si dedica completamente alla causa
della pace. Dopo l'incontro con Richard
Schirrmann che ha avviato i primi ostelli in Germania, egli ne riprende l'idea e apre il primo ostello
in Francia, chiamato
l'Épi d'Or, costruito nel 1929 a
Boissy-la-river (Essonne).
L'anno successivo fonda la Lega francese per
ostelli.
Marc Sangnier
crea un nuovo
periodico L'Éveil
des peuples, per
diffondere le sue idee. Durante
l'occupazione, dopo la
sconfitta del 1940,
egli pone il suo
giornale al servizio della resistenza; viene
arrestato dalla Gestapo
e imprigionato per un paio di settimane in
prigione di Fresnes.
Dopo
la Liberazione,
è eletto
deputato di Parigi, sotto l'etichetta di MRP
(Movimento Popolare
Repubblicano).
Muore
il 28 maggio 1950.