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Storico della letteratura e critico
(Aosta 1901 - Roma 1990); professore di letteratura italiana nelle
università di Palermo (1936) e Roma (1937-72); socio
nazionale dei Lincei (1966). Studioso dei primi secoli della nostra
letteratura (Frate Jacopone, 1926; Il Trecento, 1934; Storia
letteraria del Trecento, 1963), ha curato numerose edizioni
commentate di classici (Opere minori di Dante, 1949; Rime del
Poliziano, 1949; La Divina commedia, 1955-56, 3a ed. rinnovata,
1985, nella quale il ricorso ai primi commentatori del poema
dà misura storica anche alle chiose e inaugura una feconda
"ermeneutica storica" che si è affermata come principio di
metodo non solo negli studi danteschi) e l'antologia Poeti minori
del Trecento (1952).
Vastissima circolazione nelle scuole e nelle università ha
avuto il suo Compendio di storia della letteratura italiana (3
voll., 1936-47; 3a ed. 1989); tra le altre sue opere si ricordano:
Pagine di storia letteraria (1960); Ritratto del Manzoni e altri
saggi (1962); Pagine disperse (1979). Diresse con E. Cecchi la
Storia della letteratura italiana (9 voll., 1965-69). Il Centro
Studi Natalino Sapegno (Aosta) sta curando l'edizione dei carteggi e
dei corsi universitari. Si veda, in particolare, l'importante
corrispondenza con Piero Gobetti, Carlo Levi, Mario Fubini, Attilio
Momigliano e altri, in Le più forti amicizie (2005);
l'Introduzione alla 'Divina Commedia' (2002); Petrarca (2004);
Leopardi. Lezioni e saggi (2006).