IV. Note bibliografiche

NOTE BIBLIOGRAFICHE

Storia delle classi subalterne. Bibliografia.

Nelle edizioni Remo Sandron molti libri per questa rubrica. Due direzioni. Il Sandron ha avuto un momento di carattere «nazionale»: ha pubblicato molti libri che riguardano la cultura nazionale e internazionale (edizioni originali di opere del Sorel); ed è editore «siciliano», cioè ha pubblicato libri sulle quistioni siciliane, specialmente legate agli avvenimenti del '93-94. Carattere positivisdco, da una parte, e, dall'altra, sindacalisdco delle pubblicazioni del Sandron. Molte edizioni esauritissime, da ricercare nell'antiquaria. Pare che la collezione degli scritti di Marx-Engels-Lassalle diretta da Ettore Ciccotti, prima che da Luigi Mongini, sia stata iniziata dal Sandron col Capitale (vedere questo particolare di storia della cultura). Il libro di Bonomi sulle Vie nuove del socialismo, di A. Zerboglio II socialismo e le obiezioni più comuni, di Enrico Ferri Discordie positiviste del socialismo, di G. Gatti Agricoltura e socialismo (ediz. francese con prefazione di Sorel), di G. E. Modigliani La fine della lotta per la vita fra gli uomini, di A. Loria Marx e la sua dottrina, di E. Leone sul Sindacalismo, di Arturo Labriola su La teoria del valore di C. M. (sul libro III del Capitale)-, di E. Bruni su Socialismo e diritto privato, di Carlo F. Ferraris su II materialismo storico e lo Stato, ecc. Libri sulla quistione meridionale: del capitano Francesco Piccoli la Difesa del Dr. Nicola Barbato innanzi al Tribunale di guerra, pronunziata in Palermo, maggio 1894.

Nel Catalogo Sandron è contenuto anche un libro di Filippo Lo Vetere sull'agricoltura siciliana. Il Lo Vetere (cfr. «Problemi del Lavoro» del i° febbraio 1932) era della generazione dei Fasci siciliani. Dirigeva una rivista «Problemi siciliani», che sarà interessante ricercare e vedere. È morto nel settembre 1931. Era del gruppo Rigola.

Georges Renard.

Morto nell'ottobre 1930. Era professore di Storia del Lavoro al Collège de France. Partecipò alla «Comune». Ha diretto queste collezioni: Le Socialisme à l'œuvre. L'Histoire Universeile du Travail. La Bibliothèque Sociale des Métiers. Libro teorico: Le Régime Socialiste, in cui difende la tradizione del socialismo francese contro Marx. Deve aver scritto un libro Les Cités Imaginaires sulla letteratura utopistica (ma forse era solo il tema del suo corso universitario per l'anno '30-31, non tenuto per la morte); ma nei suoi libri molti accenni certamente. Sarà utile compilare una bibliografìa completa del Renard, identificando quelle opere che hanno una importanza scientifica e storica.

Milleottocentoquarantotto. Su alcuni aspetti del movimento del 1848 in Italia, in quanto riflettono le teorie degli utopisti francesi, cfr. Petruccelli della Gattina, La Rivoluzione di Napoli nel 1848, 2" ed., 1912, a cura di Francesco Torraca; Mondaini, I moti politici del '48; G. de Ruggiero, Il pensiero politico meridionale.

Pietro Ellero, La questione sociale, Bologna, 1877.

Sulla crisi del '98. Del Ferraris cfr. Il rincaro del pane (16 agosto 1897); L'ora presente (16 maggio 1898); Il nuovo rincaro del pane (i° febbraio 1898); Politica di lavoro (16 giugno '98).

Giuseppe Frisella Vella, Temi e problemi sulla così detta questione meridionale, con introduzione e bibliografia, in-8°, pp. 56, Palermo, La Luce, Casa editr. Sicula.

A. Rosmini. Da vedere il suo Saggio sul comunismo e sul socialismo pubblicato a cura e con prefazione di A. Canaletti Gaudenti, in-160, pp. 85, Roma, Signorelli. Da confrontare con le encicliche papali emanate prima del 1848 e citate nel Sillabo, per servire da commento storico italiano al primo paragrafo del Manifesto: cfr. anche il capitolo bibliografico nel Mazzini di Rerum Scriptor. («Rerum Scriptor»: Salvemini [N. d.R.])

Millenovecentoquattordici. Sugli avvenimenti del giugno 1914 ricordare l'interessantissimo saggio di Papini in «Lacerba» (questo saggio deve essere ricordato anche per altre ragioni) e gli scritti di Rerum Scriptor.

Millenovecentodiciassette. Per le cause che provocarono la terribile crisi nel vettovagliamento di Torino nel luglio-agosto 1917, è da vedere il volume di R. Bachi, L'alimentazione e la politica annonaria in Italia nelle «Pubblicazioni della Fondazione Carnegie», Laterza, Bari; e il volume di Umberto Ricci, Il fallimento della politica annonaria, La Voce, Firenze, 1921.

Mario Gianturco, La terza sessione marittima della Conferenza Internazionale del Lavoro, «Nuova Antologia», 16 marzo 1930. (Riassume i punti anche delle precedenti riunioni dei marittimi — interessante e utile).

Utopie, romanzi filosofici, ecc. Il libro di Samuel Butler, Erewhon, tradotto da G. Titta-Rosa, Casa Editrice Alberto Corticelli, Milano, 1928. Erewhon è l'anagramma della parola inglese Nowhere, «in nessun luogo», utopia. Il romanzo fu scritto nel 1872, è una satira della cultura del tempo: darwinismo, schopenhauerismo, ecc. (cfr. la recensione di Adolfo Faggi, Erewhon, nel «Marzocco» del 3 marzo '29.

Arturo Graf. Se occorrerà di scrivere di Giovanni Cena e del suo programma sociale, bisognerà ricordare il Graf e la sua crisi spirituale che lo riportò alla religione o per lo meno al teismo. (Cfr. O. M. Barbano, Per una fede [da lettere inedite di Arturo Graf] nella «Nuova Antologia» del 16 luglio 1928).

Il Barbano era un allievo ed amico del Graf e pubblica i brani delle lettere dal Graf scrittegli intorno alla sua crisi e al suo volumetto Per una fede che ebbe ripercussioni scarse all'infuori dei famigliari. In queste lettere sono interessanti alcuni accenni ai rapporti tra il Graf e il Modernismo (conosciuto attraverso la rivista «Il Rinnovamento»), per cui si potrebbe forse dire che la crisi del Graf è legata alla crisi generale del tempo, manifestatasi in certi gruppi intellettuali scontenti della «scienza», ma scontenti anche della religione ufficiale.

Adriano Tilgher, Homo faber - Storia del concetto di lavoro nella civiltà occidentale, Roma, Libreria di Scienze e Lettere, 1929.

Per la storia del movimento operaio italiano. Vedere Agostino Gori - Ricordo, con una nota bibliografica. Sotto gli auspici e a spese del comune di Firenze, Firenze, Tipografia M. Ricci, 1927, in-8°, pp. 44. Il Gori è morto nel '26, ha scritto sul movimento operaio qualche saggio di storia. Nella bibliografia dei suoi scritti compilata in questa pubblicazione commemorativa da Ersilio Michel, si potranno trovare le indicazioni.