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Storico dell'antichità, nato a Torino il 30 maggio 1885,
allievo di Gaetano De Sanctis nell'università di Torino ove
si laureò nel 1909 e di K. J. Beloch nell'università
di Roma. Professore di storia antica nell'Istituto di studî
superiori, poi università, di Firenze (1912-33), quindi nelle
università di Catania (1933-40) e di Napoli (1940-55).
L'elenco completo delle pubblicazioni del Pareti, curato da lui
medesimo, può trovarsi nel I vol. degli Studi minori di
storia antica (Roma, 1958), pp. IX-XXIII; dopo questo primo volume
dedicato a Preistoria e storia antica, sono annunziati il II (Storia
greca), il III (Storia romana) e il IV (Saggi vari).
Ma le opere maggiori del Pareti sono rivolte allo studio delle
origini di varie civiltà antiche: al problema delle
connessioni tra l'epica e il mondo greco primitivo e, in genere, al
rapporto tra la poesia omerica e la concreta realtà storica
(L'epica e le origini greche, Firenze 1942; seguito poi dal
più discorsivo Omero e la realtà storica, Milano
1959); a quello dello stato spartano arcaico (Studi spartani, Torino
1910; Storia di Sparta arcaica, I, Firenze 1917); alle origini degli
Etruschi (Le origini etrusche, Firenze 1926; si ricordi anche
l'ottima pubblicazione archeologica de La tomba Regolini-Galassi del
Museo Gregoriano Etrusco e la civiltà dell'Italia centrale
nel sec. VII a. C., Città del Vaticano, 1947), che egli
ritiene dover identificare con i villanoviani e di poter connettere
con i terramaricoli italici.
Notevoli anche le ricerche sulla Sicilia e la Magna Grecia (Studi
siciliani e italioti, Firenze 1914; Sicilia antica, Palermo 1959).
Nel campo della storia romana, oltre a varî contributi
sull'età degli sconvolgimenti politici e sociali della
declinante repubblica (La congiura di Catilina, Catania 1934),
è da ricordare la vasta Storia di Roma e del mondo romano, in
sei volumi, dalle origini a Costantino, Torino 1952-61).