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Gino Olivetti (Urbino, 5 settembre 1880 – Argentina, 1942) è
stato un imprenditore, politico e dirigente sportivo italiano,
deputato del Regno d'Italia e undicesimo presidente della Juventus.
Biografia
Laureato in Giurisprudenza, durante la sua vita soggiorna in Gran
Bretagna, Francia e Germania. Studia a fondo le tematiche
dell’associazionismo imprenditoriale e delle relazioni industriali,
nonché le teorie dell’ingegnere americano Frederick Taylor
sulla razionalizzazione dei procedimenti di lavoro. Promotore e
Segretario della Lega Industriale di Torino nel 1906, ricopre la
carica di primo Direttore Generale della Confindustria, dal 22
maggio 1910 fino al 1º gennaio 1934. Eletto deputato nella XXV
legislatura (1915-1919), è riconfermato nell’incarico
parlamentare anche nelle tre successive legislature.
Gino Olivetti è stato anche l'undicesimo presidente della
Juventus. Occupò la carica di capo del club di Torino nel
1920 e vi rimase fino al 1924. In questo periodo il club ebbe dei
miglioramenti in seguito alla crisi del 1910. Fu sotto la sua
presidenza che per la prima volta dei giocatori juventini furono
convocati nella nazionale italiana. Fu l'ultimo presidente della
squadra bianconera prima dell'acquisizione di quest'ultima da parte
della famiglia Agnelli nel 1923; l'anno successivo lasciò il
club.
Fu tra i maggiori promotori della realizzazione dello Stadio di
Corso Marsiglia.
Nella primavera del 1938 Gino Olivetti, di religione ebraica, lascia
improvvisamente l'Italia con la moglie. Muore in Argentina nel
1942.
Bibliografia
Renato Tavella, Dizionario della grande Juventus,
Newton & Compton Editore, 2007 (edizone aggiornata)
Eleonora Belloni, La Confindustria e lo sviluppo
economico italiano. Gino Olivetti tra Giolitti e Mussolini, il
Mulino, 2011