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Max Simon Nordau, nato Simon Maximilian Südfeld (in ungherese
Simon Miksa Südfeld) (Pest, 29 luglio 1849 – 23 gennaio 1923),
è stato un sociologo, medico, giornalista e leader sionista
ungherese. Cofondatore, insieme a Theodor Herzl, della
Organizzazione sionista mondiale, è stato presidente o
vicepresidente di numerosi congressi sionisti.
Come sociologo, scrisse numerosi libri oggetto di discussione, fra
cui Le menzogne convenzionali della nostra civiltà,
Degenerazione, e Paradoxe. Oltre alle convenzioni religiose
condannò quelle politiche e morali dei suoi tempi.
«Dio è il nome che dall'inizio dei tempi fino ai giorni
nostri gli uomini hanno dato alla loro ignoranza. (da Biologie der
Ethik)»
Il suo libro più citato oggi, sebbene non fosse tra i
più apprezzati quando era in vita, è Degenerazione.
A Max Nordau Cesare Lombroso dedicò il suo L'uomo
delinquente.
Opere
Le menzogne convenzionali della nostra
civiltà (Die conventionellen Lügen der Kulturmenschheit,
1883)
Paradoxe (1885)
Degenerazione (Entartung, 1892)
Il senso della storia, Milano, M&B Publishing
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treccani.it
Enciclopedie on line
Nordau, Max.
Pseudonimo dello scrittore e saggista ungherese Max Simon
Südfeld (Pest 1849 - Parigi 1923). Esercitò la
professione di medico dapprima in patria, poi, dal 1880, a Parigi.
Di formazione positivista, scrisse saggi di critica sociale e
culturale che gli valsero, per l'acume e la spregiudicatezza,
notorietà internazionale: Aus dem wahren Milliardenlande
(1878), Die conventionellen Lügen der Kulturmenschheit (1884),
Paradoxe (1885), Die Krankheit des Jahrhunderts (1889), Entartung
(1893), Drohnenschlacht (1898), Zionistische Schriften (1909).
Scrisse anche liriche e drammi e collaborò a molti giornali
europei. Amico e collaboratore di T. Herzl, fu dalla fine
dell'Ottocento tra i pionieri e i più noti sostenitori della
causa sionista.