Il Ventuno
Wikipedia
Il Ventuno fu una rivista edita a Venezia nel febbraio del 1932 come
"gazzetta di poesia" da un gruppo di studenti liceali e terminata
nel 1940.
Numerosi e di vario livello furono in questo periodo i periodici
universitari e i fogli gufini di provincia. Tra questi ultimi "Il
Ventuno" fu uno tra i più singolari.
Nato in origine come "gazzetta di poesia" da alcuni studenti liceali
veneziani, "Il Ventuno" diventa nel marzo 1933 fino al gennaio del
1934 "rivista culturale del GUF" e dal novembre 1935 al maggio 1940
rivista dei Littoriali, annoverando tra i collaboratori i fratelli
Francesco e Pier Maria Pasinetti, Umbro Apollonio, Renato Birolli,
Enrico Emanuelli, Giuseppe Mesirca.
La linea politica della rivista si affida di preferenza alla critica
di costume e a prese in giro allusive come le "favole" di Pier Maria
Pasinetti che vengono ad un certo punto sospese.
In campo letterario vengono fatti conoscere giovani scrittori come
Pier Antonio Quarantotti Gambini ed Elio Vittorini. Ma è
soprattutto nel campo del cinema che "Il Ventuno" si propone con
risultati critici e proposte politico-culturali spregiudicate ma
mature.
Da tener presente che proprio nel 1932 inizia la sua attività
a Venezia la Biennale del Cinema e gli articoli critici che escono
sulla rivista mostrano di essere sempre attenti al rapporto tra gli
aspetti formali e il significato morale, dietro i modelli di
René Clair, Alexander Korda, Josef von Sternberg e Robert J.
Flaherty de L'uomo di Aran.