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Scrittore tedesco (Würzburg 1882 - Monaco di Baviera 1961). Di
umili origini e avviato ad attività manuali, passò
alla letteratura in clima espressionistico e in spirito
antiborghese. Dopo Die Räuberbande (1914), storia di ragazzi,
la novella Die Ursache (1916) combatte la pena di morte e la
raccolta Der Mensch ist gut (1918, dalla Svizzera raggiunta in
volontario esilio) è un manifesto rivoluzionario di fede
nell'umanità. Dopo il romanzo Der Bürger (1924),
apertamente socialista, ottenne grande successo con Karl und Anna
(1926), tragedia, su sfondo sentimentale, del reduce di guerra, cui
seguirono i romanzi Das Ochsenfurter Männerquartett (1927) e
Von drei Millionen Drei (1931), sui temi del disagio economico e
morale del dopoguerra. Tornato dal nuovo esilio (Svizzera, Francia,
Stati Uniti), confermò la sua fede umanitaria nell'appello
alla solidarietà ancora utopistica di Die Jünger Jesu
(1949), negli sfoghi autobiografici di Links, wo das Herz ist (1950)
e, meno direttamente, nella Deutsche Novelle (1950).