Bourget Paul
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Scrittore (Amiens 1852 - Parigi 1935). Si affermò come critico e
moralista con gli Essais (1883) e i Nouveaux essais de psychologie
contemporaine (1886; le due serie furono raccolte in ediz. definitiva
nel 1901), ritratti e giudizî sulle maggiori personalità intellettuali
della generazione precedente: Baudelaire, Renan, Taine, Flaubert, i
Goncourt, ecc. Indi iniziò, tra il favore del pubblico, specialmente
mondano, e non soltanto francese, la sua opera di romanziere
psicologico, in contrapposizione allo Zola e al naturalismo: Cruelle
énigme (1885); Un crime d'amour (1886); Mensonges (1887); André
Cornélis (1887); Le disciple (1889); Un coeur de femme (1890): favole
d'amore, variamente impostate su un conflitto morale, che il B. si
compiace di analizzare lungamente attraverso lo sviluppo drammatico.
Seguirono, nel 1891, la Physiologie de l'amour moderne e le Sensations
d'Italie e nuovi romanzi, fra cui La terre promise (1892); Cosmopolis
(1893); Une idylle tragique (1896); La Duchesse bleue (1898). Via via
si accostò al tradizionalismo monarchico e cattolico, fino a divenirne
uno dei banditori più significativi. La tesi morale e religiosa si fa
sempre più evidente con L'étape (1902); Un divorce (1904); L'émigré
(1907); fra gli ultimi romanzi emergono, per una maggiore forza
d'ispirazione, Le Démon de midi (1914) e Le sens de la mort (1915).
Appartenne all'Accademia francese dal 1895.
Wikipedia
Paul Bourget (Amiens, 2 settembre 1852 – Parigi, 25 dicembre 1935)
è stato uno scrittore e saggista francese, membro
dell'Académie française dal 1894. Si pose in polemica
rispetto alle correnti culturali e letterarie predominanti in quel
periodo: il naturalismo e il razionalismo. Egli trovava che tali
correnti riducessero la vita spirituale al solo aspetto
deterministico escludendo così aspetti molto più
importanti. Ebbe notevole fama in tutta Europa grazie ai suoi
romanzi, fra i quali I nostri atti ci seguono e Il senso della
morte.
Biografia
Figlio di un celebre matematico, Justin Bourget, si trasferì
a Parigi per studiare al Liceo e all'Università di Parigi,
dove si laureò in Lettere all'età di vent'anni.
Nello stesso anno compose la sua prima raccolta poetica, intitolata
Au bord de la mer, seguita da La vie inquiète del 1875 e da
Les aveux del 1882; queste opere, pur risentendo del clima
letterario dell'epoca, non ricevettero una buona accoglienza.
Il successo arrise a Bourget con la pubblicazione dei trattati
intitolati Essais de psychologie contemporaine (del 1883) e Nouveaux
essais de psychologie contemporaine (del 1885), con i quali l'autore
effettuò una riuscita indagine psicologica di alcuni
protagonisti della scena letteraria ottocentesca come Stendhal,
Hippolyte Taine e Baudelaire. Nel realizzare questi scritti, Bourget
si basò sul principio espresso da Taine, secondo il quale la
letteratura è una "psicologia vivente".
Bourget, dimostrando una notevole duttilità, si
cimentò subito dopo anche con i romanzi, dei quali ottennero
maggiore successo Un crime d'amour del 1886 e Mensonges del 1887.
I quegli anni, Bourget riscosse i suoi maggiori successi con
André Cornelis del 1887, una specie di rivisitazione moderna
di Amleto, e due anni dopo con Le disciple, che segnò il
passaggio dal romanzo psicologico a quello "a idee". Con questa
ultima opera l'autore attaccò il naturalismo e le convinzioni
scientifiche di fine secolo che cercarono di ridurre gli spazi della
spiritualità.
Negli anni Novanta, Bourget mutò nuovamente indirizzo,
occupandosi di scritti ispirati dai suoi viaggi svolti in Italia, in
Terra Santa e negli Stati Uniti.
Dopo una repentina conversione al Cattolicesimo avvenuta nel 1901, i
lavori successivi di Bourget, da Un divorce del 1904 a Le
démon de midi del 1914, costituirono una strenua difesa dei
valori tradizionali e della famiglia messi in discussione dal
Modernismo e dai propositi democratici.
Ai primi del Novecento, Bourget si accostò all'Action
française di Charles Maurras, preoccupandosi di appoggiare
sia la Monarchia, sia la Chiesa e di criticare l'emergente Marxismo.
Bourget si dimostrò un autore impegnato a riflettere sulle
condizioni e sulle evoluzioni sociali della sua epoca e sulle
problematiche spirituali. Le sue opere peccarono per il tono della
narrazione, ritenuto fin troppo melodrammatico, e per l'eccesso di
intenzione ideologica rappresentato.
Opere
* Cruelle énigme (trad. it. Enigma
crudele) 1885
* Un crime d'amour (trad. it. Un delitto d'amore)
1886
* André Cornélis (trad. it. Andrea
Cornelis) 1887
* Le Disciple (trad. it. Il discepolo) 1889
* Sensations d’Italie 1891
* La Terre Promise (trad. it. Terra promessa)
1892
* L'emigré (trad. it. L'emigrato) 1907
* Le Démon de midi (trad. it. Il demone
meridiano) 1914
* Le Sens de la mort (trad. it.Il senso della
morte) 1915
* Nos actes nous suivent (trad. it. I nostri atti
ci seguono) 192