Luigi Bongiovanni
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Luigi Bongiovanni (Reggio nell'Emilia, 8 dicembre 1866 – Roma, 4
aprile 1941) è stato un generale e politico italiano.
Cenni biografici
Dopo gli studi all'Accademia militare di Torino, fu nominato
sottotentente di Artiglieria.
Entrato nel Corpo di Stato Maggiore come capitano, partecipò
dal 1901 al 1905 alla missione italiana in Giappone.
Tra il 1911 e il 1912 partecipò con il ruolo di Capo di Stato
Maggiore della seconda divisione speciale alla guerra italo-turca,
guadagnandosi la promozione a tenente colonnello nel novembre del
1912.
Nel 1914 fu inviato a Berlino come addetto militare, ruolo che
ricoprirà fino all'anno successivo.
Nel 1915, dopo che fu promosso colonnello, partecipò alla
prima guerra mondiale con il ruolo di capo di Stato Maggiore del
sesto e poi del secondo corpo d'armata, meritandosi numerosi
riconoscimenti e la promozione a maggior generale.
Esercitò il ruolo di comandante della brigata Firenze sul
fronte dell'Isonzo, mentre comandò la terza divisione nelle
battaglie di Kuk – Vodice e Bainsizza.
Divenuto capo del settimo corpo d'armata il 7 ottobre 1917,
partecipò alla battaglia di Caporetto difendendo la dorsale
del Kolovrat.
Nell'estate del 1919 fu preposto al comando del Corpo di spedizione
italiano in Anatolia. Nel 1922 fu nominato governatore della
Cirenaica, mantenendo tale carica fino al 1924.
Nel 1929 fu nominato senatore del Regno d'Italia.
Morì a Roma nel 1941.
Fu amico di Gabriele D'Annunzio con il quale ebbe una corrispondenza
epistolare.
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di Amedeo Tosti
Generale, nato a Reggio Emilia nel 1866. Sottotenente d'artiglieria
nel 1886, passò in seguito nel corpo di Stato maggiore. Prese
parte alla campagna dell'Estremo Oriente (1901-05) ed a quella
libica (1911-13), meritando una medaglia d'argento al valore nello
sbarco a Bengasi e la promozione a tenente colonnello per merito di
guerra. Nella guerra 1915-18, prima quale capo di Stato maggiore di
grandi unità, e quindi quale comandante successivamente della
brigata Firenze, della 3ª e 69ª divisione e del VII corpo
d'armata, ottenne la promozione a maggior generale per merito di
guerra, l'ordine militare di Savoia e una seconda medaglia
d'argento. Fu poi comandante superiore d'aeronautica (marzo
1918-marzo 1919), comandante del corpo di spedizione italiano nel
Mediterraneo orientale, e infine, fino al 1924, governatore della
Cirenaica. È in posizione ausiliaria sino dal 1925. Nel 1929
venne nominato senatore del regno.