Q 9 § 121
1 L'affermazione è ripresa dall'articolo di Adolfo Faggi, Il
Goethe e la vita del genio, in «Il Marzocco», 24 aprile
1932 (anno XXXVII, n. 17): «[Dante] è stato per noi
Italiani non meno di quello che è stato il Goethe per i
Tedeschi: anch'egli ci ha insegnato come filosofo quello che noi
dobbiamo credere, come poeta quello che noi dobbiamo intuire, come
uomo quello che noi dobbiamo fare». Anche lo spunto generale
di questo paragrafo è probabilmente suggerito da
quest'articolo, dove è citato tra l'altro anche il libro di
Emerson ricordato più avanti da Gramsci (cfr Ralph Waldo
Emerson, Uomini rappresentativi, Bocca, Torino 19293). Non è
invece menzionato in questo articolo il libro di Carlyle,
probabilmente citato da Gramsci a memoria: cfr Thomas Carlyle, Gli
eroi, con prefazione di Enrico Nencioni, Barbera, Firenze 1897.