Q 8 § 167

1 Lo spunto di queste osservazioni di Gramsci sull'opera più volte citata del De Man, Il superamento del marxismo, è tratto dalla recensione di Guido De Ruggiero all'altro libro del De Man, La gioia del lavoro, in «La Critica», 20 maggio 1931 (anno XXIX, fasc. 3), pp. 213-16. Si legge inquesta recensione: «A poca di stanza dal libro su Il superamento del marxismo, segue, nella traduzione italiana, questo nuovo volume del De Man, che del precedente è una particolare esemplificazione e conferma. Se l'altro seguiva un indirizzo prevalentemente teoretico, perché confutava le dottrine del materialismo storico e poneva in evidenza i valori psicologici ed etici del movimento proletario, questo invece...»