Q 8 § 119
1 Per la campagna di stampa condotta dall'«Avanti!»
intorno ai fatti di Roccagorga (6 gennaio 1913), furono incriminati
Mussolini, come direttore del giornale, e altri redattori o
collaboratori dell'«Avanti!» (Eugenio Guarino, Giuseppe
Scalarmi, Francesco Ciccotti, Silvano Fasulo e Aurelio Galassi). Al
processo, che si tenne a Milano dal 26 marzo al 1° aprile 1914,
furono chiamati a testimoniare, dalla difesa degli imputati, alcuni
scampati all'eccidio; le loro deposizioni, di cui
l'«Avanti!» aveva già dato ampie notizie nei
resoconti del processo, furono poi riprodotte nell'opuscolo che
Gramsci certamente aveva conosciuto a suo tempo - L'eccidio di
Roccagorga, Soc. Ed. Avanti!, Milano 1914.