Q 8 § 112

1 Dei sette volumi degli Annali d'Italia del Vigo (1908-15), Gramsci possedeva già prima dell'arresto i primi sei volumi, che poi aveva avuto anche in carcere (cfr LC, 27): Pietro Vigo, Annali d'Italia: Storia degli ultimi trentanni del secolo XIX, 6 voll., Treves, Milano 1908-13 [FG, C. carc., Turi I]. Per l'accezione del termine «liberale» cfr in particolare il vol. I di quest'opera del Vigo, p. 22: «Quelli che propugnavano idee del tutto opposte ai clericali furono detti liberali, la qual denominazione venne poi assumendo significato più largo, nello svolgimento che ne portò il mutar del tempo e delle vicende, per il quale fu chiamato liberale chi vuole eliminare dalla vita pubblica e privata ogni azione o in flusso della Chiesa».

2 Il riferimento riguarda una scelta di brevi scritti di Croce raccolta nella collana «Quaderni critici» diretta da Domenico Pettini: cfr Benedetto Croce, Eternità e storicità della filosofia, Bibliotheca editrice, Rieti 1930 [FG, C. carc., Turi III]; a p. 51 ha inizio l'articolo Interpretazione storica delle proposizioni filosofiche, ricordato da Gramsci anche nel Quaderno 10 (XXXIII), parte II, § 41.IX, p. 25 a. Per la richiesta di questo volumetto crociano cfr la lettera del 1° dicembre 1930 (LC, 385).