Q 5 § 2

1 Il termine Open shop è stato usato soprattutto negli Stati Uniti per indicare la rivendicazione degli industriali di riservarsi formalmente il diritto di assumere i dipendenti senza tener conto della loro iscrizione o non iscrizione ai sindacati; ma in pratica questo tipo di rivendicazione si è risolto il più delle volte in forme di agitazione antisindacale. Sul significato della campagna per l'Open shop Gramsci aveva presente con ogni probabilità una corrispondenza da Londra scritta da Piero Sraffa e pubblicata sul quotidiano «L'Ordine Nuovo» del 5 luglio 1921 (Lettere dall'estero: «Open Shop drive», a firma P. S.): «L'Open Shop - si legge in questa corrispondenza - vuole bensì dire secondo la maggioranza che gli operai debbono essere assunti senza riguardo al fatto che essi siano organizzati o disorganizzati, ma in realtà quasi tutti gli industriali di regola non assumono operai se li sanno iscritti ad un Sindacato».