Q 5 § 125

1 Dei libri di Omodeo di storia delle religioni Gramsci aveva in carcere il noto manuale scolastico (richiesto a Tania nella lettera del 3 giugno 1929, cfr LC, 279): Adolfo Omodeo, Religione e Civiltà. Dalla Grecia antica al cristianesimo, Principato, Messina s. d. (1924) [FG, C. carc., Turi II]. Solo nell'ultimo periodo di Turi avrà anche un altro volumetto (richiesto a Tania nella lettera del 3 maggio 1933, cfr LC, 777): Adolfo Omodeo, Gesù il Nazoreo, La Nuova Italia, Venezia 1927 [FG, C. carc., Turi IV]. Altre opere di Omodeo sulla storia del cristianesimo erano note a Gramsci probabilmente prima dell'arresto, e, in ogni caso, attraverso recensioni e rassegne critiche: tra queste alcune pagine di Croce nello scritto Intorno alle condizioni presenti della storiografia in Italia, III: La storiografia della filosofia e della religione, in «La Critica», 20 maggio 1929 (anno XXVII, fase. III), pp. 161- 176, ristampato poi in Appendice alla seconda edizione della Storia della storiografia italiana del secolo decimonono, Laterza, B ri 1930. Questo scritto di Croce è stato utilizzato da Gramsci anche in un'altra nota: cfr nota 4 al Quaderno 14 (1), § 4.