Q3 § 165

1 Tutto il paragrafo, a parte la segnalazione della «Civiltà Cattolica», è stato scritto evidentemente sulla base di ricordi e di impressioni personali. Italo Toscani, già noto negli ambienti socialisti per essere stato direttore del settimanale «L'Avanguardia», organo della Federazione giovanile socialista italiana, nel 1916 era soldato al 920 Reggimento di Fanteria con sede a Torino, ed è in questa città con ogni probabilità che Gramsci aveva avuto occasione di conoscerlo. Nel settembre del 1916 il Toscani era stato arrestato e deferito al Tribunale militare di Roma, per aver partecipato a un tentativo di diffusione in Italia di un manifesto contro la guerra, del Comitato internazionale giovanile socialista di Berna. Insieme a Toscani furono arrestati e processati Federico Marinozzi, segretario della Federazione giovanile socialista italiana, il tipografo Luigi Morara, e Giuseppe Sardelli, membro del Sindacato tranvieri e della Commissione esecutiva della Camera del Lavoro di Roma. Toscani fu condannato a sei anni di reclusione, gli altri tre a cinque anni. Dopo dieci mesi di reclusione, però, Sardelli e Toscani erano stati scarcerati e rinviati sotto le armi. Le vicende di questo processo sono state rievocate dallo stesso Toscani, in un opuscolo (Italo Toscani, A bocca chiusa. Storia di un processo, Tip. Morara, Roma 1920), e successivamente in un volume biografico su Luigi Morara (Italo Toscani, Socialista! Luigi Morara nella storia del socialismo romano, 1892-1960, Roma 1961). In quest'ultimo volume risulta anche chiarito l'episodio del «falso Calabresi» a cui accenna Gramsci : si tratta di un informatore della polizia che si era presentato al Toscani, ed era riuscito ad acquistare la sua fiducia, qualificandosi come fratello del compagno Carlo Calabresi (dirigente della Federazione giovanile socialista); «finché - si legge nel volume citato, p. 73 - il 9 settembre il nostro individuo scomparve, asportando nella sua fuga gli abiti borghesi e tutta la corrispondenza del Toscani che venne arrestato il giorno dopo teatralmente, in caserma». Tra i libri di Gramsci, ma non tra quelli avuti in carcere, sono conservati alcuni libri di racconti per ragazzi, pubblicati dal Toscani nel dopoguerra: Italo Toscani, La casa vuota e altre novelle, Edizioni «Primavera», Roma 1923 [FG]; Id., Fra terra e cielo (Storia di una goccia d'acqua), ivi 1923 [FG]; Id., La palla di fucile e altri racconti, ivi 1924 [FG].