Tönnies, Ferdinand.
Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936).
Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente
nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più
nota, Gemeinschaft und Gesellschaft (1878; 8a ed. ampl. 1935; trad.
it. 1963), T. tentò il superamento delle due fondamentali
teorie sulla società, quella storico-organicistica e quella
contrattualista, introducendo la famosa contrapposizione tra due
modelli assai diversi di organizzazione sociale, Gemeinschaft
("comunità") e Gesellshaft ("società").
VITA
Studiò a Jena, Lipsia, Bonn, Berlino e Tubinga e si
dedicò poi all'insegnamento all'univ. di Kiel (1881), dove
rimase fino all'avvento del nazismo (1933), come docente di
filosofia (dal 1881, titolare dal 1891); coprì come
straordinario una cattedra di diritto pubblico (1909), che tenne poi
come ordinario (1913-1916); nel 1920 fu incaricato della sociologia.
Figura di rilievo tra i sociologi tedeschi, T. fu tra l'altro, dal
1909 al 1933, presidente della Società sociologica tedesca
che aveva contribuito a fondare insieme a W. Sombart, G. Simmel e M.
Weber.
OPERE
In Gemeinschaft und Gesellschaft, T. analizza i due modelli sociali,
la comunità e la società, spiegando che sono esempi
della comunità i nuclei familiari, i clan, le sette
religiose, ecc., mentre afferiscono alla società le moderne
strutture burocratiche e industriali. Le forme di tipo comunitario
sarebbero per T. espressioni di una volontà naturale
(Wesenwille), mentre quelle di tipo societario riposerebbero su una
volontà razionale (Kurwille). Mentre le forme sociali del
primo tipo si fonderebbero su legami profondi e originari di natura
affettiva e sentimentale (autorità, pietà, ecc.),
quelle del secondo tipo si basano invece su contratti e leggi ed
evolvono verso l'istituzionalizzazione. Importante anche il suo
studio delle norme sociali come espressione della volontà
collettiva, nonché l'analisi critica del concetto di
"opinione pubblica". T. condusse inoltre ricerche di sociologia
storica (comprese essenzialmente in Geist der Neuzeit, 1935) ed
empirica (sociografia), prendendo in considerazione vari fenomeni di
rilevante interesse sociologico.
Tra le altre opere si ricordano: Thomas Hobbes, Leben und Lehre
(1896); Die Entwicklung der sozialen Frage (1907); Die Sitte (1909);
Karl Marx, Leben und Lehre (1921); Kritik der öffentlicher
Meinung (1922); Soziologische Studien und Kritiken (3 voll.,
1925-29); Fortschritt und soziale Entwicklung.
Geschichtsphilosophische Ansichten (1926); Einführung in die
Soziologie (1931).